Gerri e Tom sono una coppia affiatata: vivono insieme da ormai alcuni decenni, hanno un figlio grande che fa l'avvocato e sono, indubitabilmente, felici e sereni. Intorno a loro, che sono come un'isola di quiete, scorre l'esistenza dei loro amici e dei loro cari, chi più e chi meno turbato.
Note
Il regista di Segreti e bugie vuole distillare il senso della vita che fugge, cerca l’ordinario e lo straordinario di ogni accidentato percorso individuale. Ha dalla sua un cast di facce imperfette, che testimoniano la non omologazione del progetto.
sì è lento, molto parlato e non succede praticamente niente. Però non mi è dispiaciuto perché i personaggi sono ordinari, bruttini, vecchiotti, con problemi comuni. Potrei essere benissimo una di loro. Un film delicato
Il film, diretto con grande cura e con molto equilibrio, trasmette un messaggio di disperato realismo sul senso della vita e sulle chanches che ciascuno possiede per cambiare davvero il proprio destino.
potente e intimo, un film che sembra attingere alla poetica di Ozu, per l'attenzione alla psicologia dei personaggi, la cura dei loro sguardi, lo scorrere delle stagioni, la discrezione e conseguente anti-spettacolarità, la "famiglia" di attori meravigliosi di cui il regista si circonda, Lesley Manville su tutti.
Leigh ci invia un importante messaggio attraverso il quale sembra volerci ricordare che il tempo che scorre intorno e dentro di noi non può essere controllato, ma può essere però investito di un senso esistenziale se solo ci si impegna ad utilizzarlo per tentare di risolvere le proprie nevrosi e per imparare ad accettarsi per quello che si è.
Un piccolo film intimista sul tempo che passa senza che nulla accada, mentre accade tutto. Bravissima - commovente, fragile, intensa - Lesley Manville che avrebbe meritato la Palma d'oro.
“Qual’è il motivo ispiratore che l’ha portata alla realizzazione di quest’opera?”: ecco una delle domande che con più frequenza mi viene posta nel corso delle interviste. Per me però è sempre una domanda senza risposta, nel senso che io non so darne di concrete e certe, e questo se vale per tutto il cinema che ho realizzato fino ad ora,… leggi tutto
Tom e Gerri coppia agée di liberi professionisti,ingegnere geologico lui e psicologa lei, vive in un confortevole appartamento alla periferia di Londra e passa il tempo libero coltivando ortaggi nel vicino appezzamento di famiglia. Il loro pacifico menage familiare trascorre tra l'indulgente e affettuosa preoccupazione per un figlio trentenne ancora scapolo benchè affermato avvocato e la… leggi tutto
Se fosse un colore avrebbe la classicità del Fumo di Londra; ed invece è un film, per giunta importante, vista la firma del suo regista, un abituè dei palmares festivalieri e da anni uno dei massimi umanisti del cinema mondiale. Anche questa volta era annunciato come uno dei favoriti tra i film in concorso all’ultimo festival di Cannes ed invece a conti fatti… leggi tutto
E un film molto bello dove quello che conta sono i personaggi che sono delineati stupendamente e interpretati in modo superlativo. La Lesley Manville riesce a dare al personaggio tutte le sfumature necessarie con notevole intensità specialmente la sua fragilità contrapposta alla coppia di amici con un ménage solido senza problemi. Film che consiglio tranquillamente in…
Un film che riesce a essere straziante e rassicurante allo stesso tempo. E' sempre una questione di punti di vista. Intorno alla coppia protagonista, che vive nella semplice e felice ruotine, si mescolano storie invece di solitudini e disperazione. Dialoghi, parole sussurrate, frustrazioni e sorrisi si mescolano nel "guazzabuglio" che la vita ci offre. La caratura di questo film è tutta…
L'inesorabile tragedia dell'esistere è carne ed anima di questo dramma corale. Al centro una coppia di coniugi, Tom e Gerri, che ostentano un raggiunto equilibrio, più recitato che vissuto. Cercano di sottrarsi all'imprevidibilità della vita inscenando una stabilità rituale fatta del continuo ripetersi di abitudini e comportamenti: la maniacale cura dell'orto, la…
Se vi piace il cinema intimista di Mike Leigh, "Another Year" fa per voi. L'intensità non raggiunge i livelli eccelsi di "Segreti e bugie", ma è comunque sostenuta da una recitazione e da una scrittura di tutto rispetto. Il film è un po' lungo (oltre due ore), ma il fatto che sia suddiviso in quattro stagioni (da cui il titolo), ne consente una visione "a episodi" che non…
Il film pare mettere in scena, all’inizio, le parole conclusive del Candide di Voltaire: il faut cultiver notre jardin…
A un minuscolo orto della periferia londinese, infatti, dedicano parte del loro tempo libero due anziani coniugi che hanno vissuto una vita di lavoro e di avventure (i viaggi), ma anche di sogni (il ’68; l’isola di Wight). Le…
Tom e Gerri sono una matura coppia che vive a Londra e che con la loro apparente tranquillità costituiscono il centro di gravità per una serie di amici, che sono soli ed estremamente fragili. In particolare Mary, collega di lavoro di Gerry alla ricerca ossessiva di uomini giovani e sempre alla ricerca di consensi ed attenzioni all’interno della famiglia, finisce per avere…
Tom (Jim Broadbent) è un geologo, Gerri (Ruth Sheen) una psicologa, felicemente sposati da molti anni, la loro casa situata alla periferia di Londra è come una sorta di rifugio sicuro per i tanti amici che non se la passano bene come loro. Tra questi ci sono Mary (Lesley Manville), che fa la segretaria all’ospedale dove lavora Gerri, una donna fragile alla perenne ricerca di…
Ho trovato molto bello questo ritratto di vita quotidiana e di personaggi comuni, ai quali ci ha abituati (bene) Mike Leigh. Il tono e gli argomenti sono quelli della vita reale, e gli attori - pur molto bravi - sembra non recitino affatto. Però i loro personaggi sono molto credibili, e guardarli vivere non annoia affatto. Spesso le loro movenze riescono a rendere visibili i moti…
Un film per così dire minimalista ed inimista, incentrato sul seguire con discrezione quattro stagioni nella vita di un gruppo di famiglia (allargato ad amici e parenti prossimi) che affrontano le vicende umane che tutti i comuni mortali si trovano a vivere durante la propria esistenza. Niente di eccezionale, dunque, se non fosse per la maestria di alcuni dei protagonisti, tra tutte…
Qualunque sia la vostra opinione, nel bene o nel male, oggi è la giornata del Regno Unito. La scelta di lasciare l'Unione Europea avrà sicuramente ripercussioni economiche e politiche per il nostro…
Mi sembra davvero un grande film e... quanto e vero!!! Capisco che si rivolge ad un pubblico di attempati ma, credetemi assomiglia molto alla realtà. Ciò detto: scorre bene, è ben interpretato (anche ben doppiato) e la regia mi sembra lasci dei giusti sospesi che arricchiscono il film. L'ho rivisto ora dopo la sua uscita: regge il tempo. Forse perchè è…
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Commenti (13) vedi tutti
sì è lento, molto parlato e non succede praticamente niente. Però non mi è dispiaciuto perché i personaggi sono ordinari, bruttini, vecchiotti, con problemi comuni. Potrei essere benissimo una di loro. Un film delicato
commento di Artemisia1593Carino, nulla più. Troppo lento, troppo poco incisivo con un racconto provo di sussulti. Voto: 3 stelle (2024)
commento di robynestaStraziante e rassicurante, commovente e ironico, ma soprattutto un film diretto alla perfezione con attori tutti in stato di grazia. E' grande cinema.
leggi la recensione completa di siro17Se vi piace il cinema intimista di Mike Leigh, "Another Year" fa per voi. Voto: 7+
leggi la recensione completa di andenkoIl film, diretto con grande cura e con molto equilibrio, trasmette un messaggio di disperato realismo sul senso della vita e sulle chanches che ciascuno possiede per cambiare davvero il proprio destino.
leggi la recensione completa di laulillapotente e intimo, un film che sembra attingere alla poetica di Ozu, per l'attenzione alla psicologia dei personaggi, la cura dei loro sguardi, lo scorrere delle stagioni, la discrezione e conseguente anti-spettacolarità, la "famiglia" di attori meravigliosi di cui il regista si circonda, Lesley Manville su tutti.
commento di giovenostaUna coppia di anziani coniuigi, tra parenti e amici, nel lento scorrere delle stagioni e della vita.
leggi la recensione completa di BalivernaLeigh ci invia un importante messaggio attraverso il quale sembra volerci ricordare che il tempo che scorre intorno e dentro di noi non può essere controllato, ma può essere però investito di un senso esistenziale se solo ci si impegna ad utilizzarlo per tentare di risolvere le proprie nevrosi e per imparare ad accettarsi per quello che si è.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Un film di una noia esasperante. Non riesco a credere che qualcuno sia riuscito a trarne spunti positivi.
commento di andystarsailorFilm intelligente, ben scritto e tutto sommato anche abbastanza piacevole da seguire.
commento di ultrapazFa vivere uno spaccato di vita inglese molto reale, con aspetti e momenti personali molto toccanti. OTTIMI tutti gli attori.
commento di fralleChe personaggi! Che attori! (che sguardi!) Che sceneggiatura! Altro che americani. Adoro Mike Leigh e gli attori inglesi!
commento di StepanUn piccolo film intimista sul tempo che passa senza che nulla accada, mentre accade tutto. Bravissima - commovente, fragile, intensa - Lesley Manville che avrebbe meritato la Palma d'oro.
commento di buckets of rain