Regia di Xavier Beauvois vedi scheda film
VOTO : 7++.
Rigoroso e nobile, come sempre più raramente capita di assistere, questo prodotto d’autore del regista francese Xavier Beauvois che filma una storia che verte su un drammatico fatto realmente accaduto, riuscendo a valorizzare il contesto riempiendolo di temi ed aspetti di alto profilo etico e morale.
Otto monaci francesi vivono nel Nord Africa la loro missione di pace ed aiuto condividendo lo spazio in armonia con la popolazione locale, martoriata da un regime autoritario.
Ma il clima verso coloro che non sono musulmani si appesantisce e alcuni barbari omicidi verso dei cristiani invitano le autorità a consigliare ai monaci di andarsene.
Dopo varie riflessioni la scelta sarà quella di rimanere, d’altronde scappare è un po’ morire, affrontando quello che il destino ha in serbo per loro.
Un film particolarmente prezioso questo di Beauvois, perché riesce a commuovere, ma soprattutto a smuovere le coscienze, scegliendo un percorso umano intraprendente, senza piegarsi di fronte agli schizofrenici tempi, portando in scena certezze, ma anche dubbi decisamente umani (la paura c’è, nonostante una fede cristallina).
L’incedere è sicuro e, pur essendo caratterizzato da pochi fatti reali, desta sempre una sincera emozione, pur sapendo quale sarà il finale che capiterà ai monaci protagonisti.
E su tutto domina un rigore anche estetico, ma al contempo il monastero e la natura sono rappresentati in maniera molto convincente, fino ad arrivare al finale invernale con la neve ad imbiancare il paesaggio e fatti tutt’altro che candidi.
Rimangono comunque i conflitti dell’animo i veri protagonisti del campo (bravi anche gli attori a risultare completamente assorbiti dal contesto) e il tratteggio di un mondo fatto di tante buone persone (in questo caso i monaci e i semplici abitanti locali che vivono d’amore e d’accordo aiutandosi vicendevolmente) e di un numero limitato di individui fanatici e criminali in grado di incrinare tutto nella vita terrena.
Così ci troviamo di fronte ad una vera lezione di cinema, ma soprattutto di vita, esempio prezioso di un cinema immacolato che andrebbe, questo sì, fatto vedere nelle scuole, perché portatore di messaggi tanto attuali quanto importanti.
VOTO : 7++. E' riuscito nella non facile impresa di raccontare una storia dagli importanti contenuti morali accompagnandola con un'estetica rigorosa quanto appropriata.
VOTO : 7. Molto bravo, posato, ma anche determinato.
VOTO : 6/7. Bel ruolo, buona la sua interpretazione.
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