Regia di Rolando Colla vedi scheda film
Non si sa molto di questo film, del suo regista/coautore Rolando Colla e di gran parte del cast, composto di nomi poco noti o di esordienti; è uscito in sordina ed è stato coprodotto dalla Rtsi (Radio e televisione Svizzera italiana), poichè Colla è emigrato a Zurigo da oltre trent'anni, e sfrutta essenzialmente due nomi di buon impatto sul pubblico italiano: Enzo Iachetti e Raffaele Pisu. Va da sè che le loro prestazioni sono garantite; il resto degli attori è comunque accettabile e la storia, seppure non particolarmente approfondita, si fa notare per il retrogusto dolceamaro, sottolineato dalle musiche originali di Bernd Schurer. Andiamo così ad esplorare il tormento di mezza età di un uomo apparentemente realizzato e scopriamo che l'unica via di uscita 'sana' alla problematica è quella di un tuffo nell'adolescenza 'spensierata', nella gioia di vivere che fu. Prodottino televisivo e quindi di mezzi modesti, non va però disprezzato solo per questo. 5/10.
Ottavio ha cinquant'anni ed una crisi di mezza età; a complicargli la vita ci si mettono la moglie, con cui ha un rapporto di reciproca incomprensione, la figlia adolescente, che crescendo gli si allontana sempre più, e l'anziano padre che ancora lo tratta come un ragazzino.
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