Trama
In Afghanistan le statue di Buddha vengono abbattute dai Talebani e, in questo clima di arretratezza, la piccola Baktay (Nikbakht Noruz) desidera frequentare la scuola per imparare a leggere e scrivere. La bambina incontra solo difficoltà e vende le uova di casa pur di comprare un quaderno. Un giorno Baktay viene presa di mira da un gruppo di bambini che giocano ai Talibans e subisce la violenza di una realtà intollerante e senza futuro.
Note
Hana, la più piccola del "clan" Makhmalbaf, rappresenta in maniera un po' prevedibile la crudeltà del regime talebano e la condizione femminile in Afghanistan, ma ha il pregio di offrire un nuovo punto di vista attraverso lo sguardo innocente di una bambina.
Recensioni
L' idea di base è interessante: dai giochi dei bambini si possono cogliere degli aspetti della realtà sociale in cui vivono. La recitazione della protagonista, e degli altri coetanei, è molto efficace, e la regista riesce a fare un racconto ad altezza di bambino, guardando il mondo coi loro occhi. Il desiderio della protagonista di andare a scuola, e le varie peripezie che… leggi tutto
2 recensioni sufficienti
vedi tutti
L' idea di base è interessante: dai giochi dei bambini si possono cogliere degli aspetti della realtà sociale in cui vivono. La recitazione della protagonista, e degli altri coetanei, è molto efficace, e la regista riesce a fare un racconto ad altezza di bambino, guardando il mondo coi loro occhi. Il desiderio della protagonista di andare a scuola, e le varie peripezie che…
leggi tutto
pensavo fosse di una noia immane invece e' piacevole e visto da un particolare punto di vista.voto.6.5.
leggi tutto
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.