Regia di Max Leonida Bastoni vedi scheda film
Toglietevi dalla testa Cameron Diaz, Al Pacino e Ogni maledetta domenica. Anche se Backward ha una sexy presidentessa e un allenatore ruvido e dolente, Randi Ingerman (cosceneggiatrice del film con il regista Max Leonida) e Fabio Bonini sono ben lontani da quella coppia. E pensare che l’idea di Stefano Tacconi - che al cinema ci pensa eccome: ricordate il cammeo in Amore, bugie e calcetto? - non era affatto male. Una squadra d’interregionale dell’Alta Langa, il Neive, l’ex portiere della nazionale Gianni Ferrante (Bonini, appunto) che affoga nell’alcol lo schifo per il calcio business, una presidentessa italoamericana procace e naïf, una squadra di giovani forti tecnicamente e deboli di carattere. Il calcio ora è anche e soprattutto questo, non solo lo Special One Mourinho. Ma Max Leonida lo fa diventare Un allenatore nel pallone senza ironia, pur bravo tecnicamente non esce da uno stile dozzinale e troppo enfatico, il suo cast è messo in campo e assortito peggio della Juventus di Maifredi, e gli interpreti, tranne Bonini stesso, sono da retrocessione. La storia esemplare di una piccola squadra diventa una collezione di sfighe e stereotipi da calcio. Quasi sicuramente veri, ma non si entra mai, davvero, in quello spogliatoio.
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