Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Uno dei ruoli leggendari (tanti, del resto) di Albertone. Così fortunato da meritare un sequel due anni dopo, ad opera di Salce. Storia spietata nella più classica delle tradizioni della commedia all'italiana: un protagonista vile ed immeritevole che si spiana la strada verso il successo scendendo a compromessi ignominiosi e compiendo nefandezze senza alcuno scrupolo. Sordi sguazza, il pubblico non può che goderselo. Interessante anche come tentativo di satira sociale in ambito medico.
La mutua rende bene ai medici e Guido Tersilli, dottore, ha bisogno di incrementare i propri pazienti. Corteggia così la moglie di un collega in fin di vita per ereditarne la grossa mole di mutuati: ben presto il suo lavoro diventa molto impegnativo e altrettanto redditizio. E a quel punto può permettersi di abbandonare la poco avvenente vedova.
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