Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Parabola del dottor Guido Tersilli (Alberto Sordi), medico dai sani principi che, entrato a far parte del mondo della sanità italiana, fatta di arrivisti, corrotti e furboni “all’italiana”, si adegua diventandone uno dei massimi esponenti. Da medico “semplice”, diventa medico della mutua, spinto dalla perfida madre (Nanda Primavera), arrivista come poche ed economicamente aiutato dalla storica fidanzata Teresa (Sara Franchetti). Racimolare mututati però non è semplice e Tersilli entra in un sistema in cui si trova decisamente a proprio agio: falso, spietato, irriconoscente, arriva dove vuole non senza compromessi o scortesia per chicchessia.
Pellicola scabrosamente realista sul sistema sanitario nazionale (siamo nel 1968!), spiattellato in tutta la sua incredibile e verace italianità dal maestro del genere Luigi Zampa. Interprete naturalmente Alberto Sordi, icona di un certo tipo di italiano “medio”, sempre pronto a bistrattare l’italica penisola, fatta di personaggi furbi ed arroganti, ma al contempo vittima carnefice di un sistema di cui ancora oggi si respira la malaria…
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