Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
“Enoch è un giovane di 17 anni che ha perso entrambi i genitori e che da allora frequenta i funerali di gente che non conosce. Annabelle è una giovane ragazza di 16 anni, malata terminale di cancro. I due si incontrano per caso ad uno dei funerali frequentati da Enoch, si conoscono e si innamorano.”
Parabola su morte e amore che mi ha detto poco. Non siamo dalle parti del melodramma più infimo ma la materia prima è quella.
La storia, nonostante il classico ritmo lento del regista, si segue volentieri e la carinissima Mia Wasikowska è perfetta nel ruolo. Il personaggio del ragazzo invece è abbastanza odioso e poco interessante, come anche tutte le parti del fantasma giapponese.
Finale scontato come del resto tutto il film.
Tra i meno riusciti di Van Sant.
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