Enoch è un giovane di 17 anni che ha perso entrambi i genitori e che da allora frequenta i funerali di gente che non conosce. Annabelle è una giovane ragazza di 16 anni, malata terminale di cancro. I due si incontrano per caso ad uno dei funerali frequentati da Enoch, si conoscono e si innamorano.
Note
Il regista di Last Days torna a spiare l’espressione dei suoi teenager inquieti, ma non siamo nella vigilia macabra di Kurt Cobain, gli ”ultimi giorni” sono lunghi una vita, e il film fluttua in luoghi senza tempo, scivola nel look vintage di abiti anni 20 e 60, tra trine, merletti, jeans e t shirt. Gus Van Sant sa orchestrare i volti diafani e catatonici di questi angeli ragazzini, Enoch e Annabel, soli, in assenza di adulti (lui ha perduto i genitori in un incidente d’auto, lei ha una madre alcolista), alle prese con il countdown che li separerà. E ci regala un melodramma in forma di commedia, una sinfonia andante con brio.
la morte è il tema che percorre tutto il film, tema assai poco attraente. Eppure è un film bello, delicato, poetico, un po' surreale, venato di malinconia ma non deprimente
Più che sull'accettazione della malattia, Van Sant si sofferma, con tocco delicato e dolcemente bizzarro, sull'incontro tra due anime complementari, entrambe costrette a misurarsi con la morte molto prima del dovuto, ma capaci di reagire grazie a un legame profondo destinato all'eternità perché impossibilitato a realizzarsi compiutamente. Voto 8
Film Drammatico-Sentimentale che pur avendo uno sfondo di Storia con un serio problema medico (purtroppo …) non mi e' sembrato molto appassionante nonostante il tema trattato sia tragico (il piu' delle volte …) !!! voto.4.
Ennesimo piccolo grande film di Gus Van Sant. Interpreti principali eccellenti, musiche di Elfman a dir poco azzeccate. Perderlo sarebbe un vero peccato.Voto: 8
E’ una sorpresa scovare un piccolo film di un grande regista, vittima come spesso accade dell’accanimento delle nostre distribuzioni sui titoli originali. Restless (trad: inquieto o letteralmente “senza riposo”) diventa – chissà perché - L’amore che resta, titolo fuorviante che ammicca ai recenti retaggi di cinema italico di amorazzi da tinello e corna di trentenni in crisi.… leggi tutto
Gus Van Sant è un grande regista, non c'è bisogno di ribadirlo, ma questo "Restless" mi sembra un filmetto carino ma un pò troppo "commerciale" all'interno della sua carriera, nonostante il coraggio nel mettere al centro del film una tematica ardua come quella della morte (una ragazza malata terminale di cancro incontra e si innamora di un giovane reduce da un incidente in cui erano morti… leggi tutto
"Restless" è Enoch: irrequieto e senza sonno dopo una esperienza di coma dovuta ad un grave incidente stradale nel quale i genitori hanno perso la vita. Senza aver potuto rivederli (neppure al funerale, dal quale, per motivi di salute, fu escluso) ha elaborato, oppure no?, il lutto in maniera personale e strampalata. Si aggira per i funerali altrui respirando morte ed in qualche modo… leggi tutto
Restless L'amore che resta U.S.A. 2011 la trama: Annabel e Enoch sono due ragazzi che si incontrano ad un funerale, fin dal primo sguardo di lei verso di lui scocca la scintilla dell’amore, insieme percorreranno un tratto di vita che si rivelerà purtroppo breve, ma molto intenso, matureranno insieme capendo cosa significa la vita, l’amore e la morte. La…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
“Enoch è un giovane di 17 anni che ha perso entrambi i genitori e che da allora frequenta i funerali di gente che non conosce. Annabelle è una giovane ragazza di 16 anni, malata terminale di cancro. I due si incontrano per caso ad uno dei funerali frequentati da Enoch, si conoscono e si innamorano.”
Parabola su morte e amore che mi ha…
"Restless" è Enoch: irrequieto e senza sonno dopo una esperienza di coma dovuta ad un grave incidente stradale nel quale i genitori hanno perso la vita. Senza aver potuto rivederli (neppure al funerale, dal quale, per motivi di salute, fu escluso) ha elaborato, oppure no?, il lutto in maniera personale e strampalata. Si aggira per i funerali altrui respirando morte ed in qualche modo…
Film brutti che più brutti non si può, alcuni osannati dal pubblico o re di incassi e altri forse sconosciuti (e ne capisco il motivo).
Tra i quasi 1000 film che ho visto nella mia vita questi sono tra…
Le ambientazioni autunnali in molti film di Gus Van Sant sono sempre valorizzate appieno dalla bellissima fotografia dei suoi film. Fra l'altro "Restless - L'amore che resta" è l'ultimo film che il regista ha realizzato con il direttore della fotografia Harris Savides, scomparso prematuramente due anni fa. Siamo davanti ad un film bellissimo, semplice, lineare ma non sdolcinato. Lungo…
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Commenti (12) vedi tutti
la morte è il tema che percorre tutto il film, tema assai poco attraente. Eppure è un film bello, delicato, poetico, un po' surreale, venato di malinconia ma non deprimente
commento di Artemisia1593Parte bene, anche con toni originali, ma poi si perde nella classica e abusata modalità strappalacrime stile "Love-Story"
commento di ssiboniPiù che sull'accettazione della malattia, Van Sant si sofferma, con tocco delicato e dolcemente bizzarro, sull'incontro tra due anime complementari, entrambe costrette a misurarsi con la morte molto prima del dovuto, ma capaci di reagire grazie a un legame profondo destinato all'eternità perché impossibilitato a realizzarsi compiutamente. Voto 8
commento di rickdeckardMeravigliosi i vestiti vintage anni 20-30-60 indossati in Restless dalla dolce Mia Wasikowska
leggi la recensione completa di claudio1959L'idea è buona ma lo svolgimento è troppo monocorde.....non c'è mai un sussulto. Una delicata storia d'amore che però non appassiona.
commento di Travis21Film Drammatico-Sentimentale che pur avendo uno sfondo di Storia con un serio problema medico (purtroppo …) non mi e' sembrato molto appassionante nonostante il tema trattato sia tragico (il piu' delle volte …) !!! voto.4.
commento di chribio1Un film interessante di una storia d'amore dai toni drammatici che il regista cerca di raccontare senza renderla inutilmente strappalacrime
commento di Quentin99Voto : 7 Sovradimensionato e solo all'apparenza minimalista.Quotidiano eppure ricco di sfumature e momenti di poesia.Non è un Van Sant minore.
commento di ripley77"Love story" per cineforum?
commento di micheluna perla,nera. il lato oscuro di Wes Anderson
commento di BollerD2UN FILM BELLISSIMO
commento di carlinhoEnnesimo piccolo grande film di Gus Van Sant. Interpreti principali eccellenti, musiche di Elfman a dir poco azzeccate. Perderlo sarebbe un vero peccato.Voto: 8
commento di BobtheHeat