Regia di Jodie Foster vedi scheda film
Passa dal quasi grottesco (un uomo che rinasce dando la voce ad un pupazzo) al tragico (lo stesso uomo in preda ad una depressione, forse anche per una tara ereditaria che sembra poi trasmettersi anche al figlio, nonostante la loro genialità).
Sono i mali (o la grandezza?) degli States, dove tutto sembra non avere limiti, né misura e quindi equilibrio.
Bella forse l'idea di rinascere a nuova vita attraverso un pupazzo, un tuo alter ego che ti da motivazione; meno bella quella di dover prima lasciare definitivamente la famiglia a causa sua, poi di liberarsene a costo di rischiare la vita.
Intenso, vibrante. Finale positivo.
Ottimi Mel Bibson e Jodie Foster.
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