Regia di John Cameron Mitchell vedi scheda film
Il lutto peggiore: la morte di un figlio. La reazione e l'elaborazione dei genitori, una benestante coppia americana, abbastanza giovane per recuperare i cocci e ricostruirsi casa. La Tana del Coniglio, dentro cui nascondersi; ma anche dentro cui cercare, lasciarsi trasportare in altri mondi, mandare a coscienza la possibilità che il noi, qui e adesso, è casuale e disegnato da mano capricciosa. Intrecci. Un'ora e venti di dramma a tratti statico, supportato da bravi interpreti (la Kidman che piange al volante e il sottovalutato Eckhart che continua a scorrere sui vari schermi le immagini del figlio) che dipinge - tutto sommato troppo bidimensionalmente - un dramma di fronte a cui si resta in silenziosa riflessione. Cameron Mitchell usa rigore formale ma non coinvolge/convince del tutto. Pesante.
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