Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Il sindaco di Roccasecca va a Napoli a trovare il nipote, che gli ha spillato soldi per anni facendogli credere di dirigere una clinica psichiatrica mentre invece non ha neanche completato gli studi: allora il giovane spaccia come suoi pazienti gli ospiti della pensione dove alloggia, che effettivamente è una gabbia di matti... Farsa basata su un tipico gioco di equivoci, con un’ambientazione rigidamente teatrale. L’idea di fondo (non c’è una gran differenza fra i malati e i sani di mente) è molto carina, ma non basta a reggere un intero film: i personaggi si appiattiscono in tipi umani ben riconoscibili (il marito geloso, l’ufficiale autoritario, la vedova inconsolabile, l’artista megalomane, la madre in cerca di un marito per la figlia), mentre Totò fa il battitore libero. Si ride, ma senza esagerare.
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