Giasone sbarca in Colchide con gli Argonauti alla ricerca del Vello d'Oro; viene aiutato dalla maga Medea, che, invaghitasi di lui, lo segue nel ritorno. Giasone la sposa e ha da lei due figli. Quando però, accecato dall'ambizione l'abbandona per sposare la figlia del re di Corinto, la vendetta di Medea si abbatte implacabile.
Note
Rilettura del mito greco messa in scena da Pasolini con risultati di grande lirismo. Le geometrie rinascimentali della Piazza dei Miracoli, i torrioni rocciosi della Cappadocia, l'estrosità dei costumi, la bellezza dei paesaggi: straordinaria ricchezza figurativa al servizio di una rara sobrietà narrativa.
Medea rappresenta la Donna tesa a una sacralità scomparsa nell'orizzonte dell'umano, e quel che resta dopo l'eclissi degli Dei sono soltanto riti prosaici, invidie, gelosie, sensi di colpa, omicidi e suicidi, tutto materiale psicoanalitico della modernità nel suo appiattente nichililismo. 8/10
Ispirandosi a grandi linee al racconto di Euripide, Pasolini narra la feroce volontà di vendetta di Medea, determinante per lo sviluppo sanguinoso della tragedia.
voto 7,4?!?? ma vogliamo scherzare? Dopo 20 minuti di straziante visione ho rinunciato. Chissà se Pasolini regista avrebbe avuto tanti sfegatati estimatori se fosse stato fascista...
Molto belli i i torrioni rocciosi bianchi della Cappadocia ma per il resto e' abbastanza noiosa come trasposizione storica ma comunque bene recitata,bene in cabina di Regia e bei paesaggi/costumi.voto.5.
Ci metto la licenza poetica, infilo l'uomo nei costumi antichi affinché il mito venga a voi, metto una divina fragile nei panni di una divina tormentata e più ne metto più mi allontano.
Il film ha anche dei momenti affascinanti ma tutto all'interno di un lentezza esasperante. Troppe parti senza dialogo, sinceramente non riesco ad apparsionarmi a un film del genere.
Beh devo dire che non mi ha convinto molto pur essendo veramente un bellissimo film!! eppure mi ha lasciato l'amaro in bocca…sara perchè non amo moltissimo i miti greci…cmq rimane un bel film!!!
Il re di Corinto, Creonte (Massimo Girotti), infatti, aveva promesso a Giasone (Giuseppe Gentile) il proprio regno in cambio del matrimonio con Glauce (Margareth Clémenti), la sua giovanissima figliola. Giasone, dunque si accingeva a ripudiare Medea (Maria Callas), che pure gli aveva dato due figli, dopo lunghi anni di convivenza serena.
Sulla vicenda,… leggi tutto
“Da più di dieci anni sono lontana dal mio paese.”
“Ma tu sei rimasta quello che eri!”
“No, sono un'altra creatura, ormai. Ho tutto dimenticato. Ciò che era realtà ora non lo è più.”
Medea (Maria Callas) è nipote della maga Circe e figlia del re della Colchide, figura sovrana di un popolo brutale,… leggi tutto
Possiamo dividere la carriera cinematografica di Pier Paolo Pasolini in tre parti:quella delle borgate e religione (da "Accattone" ad "Uccellacci e uccellini"),la storica-mitologica (da "Edipo Re" a "Medea") e la fiabesca (da "Il Decameron" a "Il fiore delle mille e una notte").Caso a parte "Salò o le 120 giornate di Sodoma".Forse la parte centrale è anche la meno felice,e "Medea" rappresenta… leggi tutto
Tutto è santo, tutto è santo, tutto è santo - Cinema visionario e antropologico, narrato attraverso la ricchezza visiva delle immagini, dei colori, dei costumi - Testi classici rielaborati in chiave pittorica, dove la forza delle parole trascende la propria natura verbale per diventare corpo filmico, smembrato e divorato, ricostruito secondo logiche liriche, ritmato da…
Giasone è il legittimo discendente del trono di Iolco ma suo zio Pelia non vuole consegnarglielo se non in cambio del Vello d’Oro, oggetto capace di guarire ogni ferita; così parte insieme agli argonauti alla volta della città di Colchide dove il Vello è custodito da un terribile drago per conto di Eeta, padre di Medea, maga dotata di poteri divini e in parte…
La trama trae origine dall’epica greca ed è abbastanza semplice.
Giasone parte con gli argonauti alla ricerca del Vello d’oro (una miracolosa pelliccia di montone) e arriva nella Colchide, una selvaggia regione caucasica (le sceme sono girate nell’attuale Georgia). Medea, la sacerdotessa e maga custode del Vello, figlia del re della Colchide, si innamora…
Oggi, anzi in realtà già ieri, come credo sia noto, ricorre il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. Come per altri Autori a me molto cari, quindi, anche per lui ho deciso di 'spararmi' una…
Les choses se passerènt ainsi. All’epoca della pubblicazione delle prime due serie (1879 e 1882) di ricordi entomologici di Jean-Henri Fabre (1823-1915), recentemente riedite da Adelphi in un unico…
Il re di Corinto, Creonte (Massimo Girotti), infatti, aveva promesso a Giasone (Giuseppe Gentile) il proprio regno in cambio del matrimonio con Glauce (Margareth Clémenti), la sua giovanissima figliola. Giasone, dunque si accingeva a ripudiare Medea (Maria Callas), che pure gli aveva dato due figli, dopo lunghi anni di convivenza serena.
Sulla vicenda,…
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Commenti (12) vedi tutti
Medea rappresenta la Donna tesa a una sacralità scomparsa nell'orizzonte dell'umano, e quel che resta dopo l'eclissi degli Dei sono soltanto riti prosaici, invidie, gelosie, sensi di colpa, omicidi e suicidi, tutto materiale psicoanalitico della modernità nel suo appiattente nichililismo. 8/10
commento di logosIspirandosi a grandi linee al racconto di Euripide, Pasolini narra la feroce volontà di vendetta di Medea, determinante per lo sviluppo sanguinoso della tragedia.
leggi la recensione completa di laulillaGuardabile, ma lontano dal capolavoro. Bellissime le scelte scenografiche ed i costumi, ma la regia è un po' appesantita. Voto 6-
commento di Bradyvoto 7,4?!?? ma vogliamo scherzare? Dopo 20 minuti di straziante visione ho rinunciato. Chissà se Pasolini regista avrebbe avuto tanti sfegatati estimatori se fosse stato fascista...
commento di gherritBellissima rilettura del Mito di Medea da parte di P.P.Pasolini
leggi la recensione completa di hallorannMolto belli i i torrioni rocciosi bianchi della Cappadocia ma per il resto e' abbastanza noiosa come trasposizione storica ma comunque bene recitata,bene in cabina di Regia e bei paesaggi/costumi.voto.5.
commento di chribio1Ci metto la licenza poetica, infilo l'uomo nei costumi antichi affinché il mito venga a voi, metto una divina fragile nei panni di una divina tormentata e più ne metto più mi allontano.
commento di michelbellissimo.pasolini solo poteva portare un personaggio simile sul grande schermo e renderlo così bene e in maniera così attuale e diretta.
commento di GianjhiIl film ha anche dei momenti affascinanti ma tutto all'interno di un lentezza esasperante. Troppe parti senza dialogo, sinceramente non riesco ad apparsionarmi a un film del genere.
commento di florentia violaBeh devo dire che non mi ha convinto molto pur essendo veramente un bellissimo film!! eppure mi ha lasciato l'amaro in bocca…sara perchè non amo moltissimo i miti greci…cmq rimane un bel film!!!
commento di cinefilo87Lo faccio per vedere il buono|
commento di Totoronon voglio dare un voto, ma due palle…
commento di Dr.Lynch