Regia di Sönke Wortmann vedi scheda film
L'anno scorso lo avevo evitato accuratamente al cinema perchè credevo che si trattasse di qualcosa di inguardabile avendo letto anche di grosse difficoltà produttive.E invece sbagliavo perchè pur non essendo un film imperdibile è molto meno ignobile di quanto da me preventivato.La storia della papessa Giovanna è sospesa tra la realtà e la leggenda.Forse è fantastoria ma è veramente stuzzicante.Scardinare in un sol colpo due concetti basilari della Chiesa come il sacerdozio riservato ai soli uomini e il voto di castità è senza dubbio una bella provocazione.In questo film neanche troppo tra le righe si legge il compiacimento per l'emancipazione della donna.La protagonista(abbastanza scialba a dire la verità ma forse è anodina proprio per essere credibile sia nei panni di uomo che di donna) rifiuta una vita relegata nell'ignoranza(alle donne non era permesso saper leggere,nè scrivere) rifiuta il destino di stare in casa solo per sfornare figli a cadenza regolare e svolgendo solo le mansioni domestiche.Riesce a entrare in un monastero e rocambolescamente(romanzescamente) addirittura a salire sullo scranno pontificio seppur per poco tempo.E conservando il suo amante di quando era più giovane,l'unico a conoscere il suo segreto.Se è vero o falso interessa poco:il mito(fantastoria) della papessa Giovanna è come minimo controverso.E credo che qui da noi un film che racconti questa storia(comunque il film è tratto da un romanzo) non sia proprio ben visto dalle istituzioni ecclesiastiche.Sta di fatto che il film è passato inosservato,sotto silenzio.Dal punto di vista formale siamo a buoni livelli, ci troviamo di fronte quasi a una produzione hollywoodiana(il budget del resto era consistente,attorno ai 20 milioni di euro),la fotografia è di buon livello,ci sono numerose scene di massa ben orchestrate e un elevato numero di personaggi.Tuttavia le scenografie sono abbastanza spartane e si nota qualche particolare che fa pensare a una certa tendenza al risparmio(per esempio i costumi pur belli non sono affatto sfarzosi).Notevole il cameo del bofonchiante John Goodman nei panni del papa Sergio II,una spanna sopra tutti gli altri.La regia non eccelle scegliendo il passo lungo da fiction televisiva ma il film appassiona a sufficienza.Unica nota:sulla scheda del film la durata è di 149 minuti,la versione che ho visto io su SKY è dura qualcosa meno di 120 minuti.Anche considerando l'accorciamento dovuto al passaggio televisivo i numeri non tornano.A questo proposito è illuminante l'opinione di kubritch,immediatamente precedente alla mia, in cui si enumerano anche i tagli subiti dal film...
regia da fiction televisiva
anodina
insomma
una spanna sopra tutti gli altri.
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