Trama
Vincenzo Barbetta, noto camorrista, è rimasto in carcere 18 anni e, una volta scontata la pena, diventa il produttore discografico del nipote di un ex boss mafioso conosciuto a Palermo. Impressionato dalla delinquenza dilagante nella città decide, assieme ad un amico di cella, terrorista negli anni '70, di mettere in piedi un organizzazione paramilitare per ripulire la città dai criminali.
Note
Il titolo Un camorrista perbene è un fastidioso ossimoro enunciativo, lo slogan di lancio «comincia alla Almodóvar, continua alla Tarantino e finisce alla Woody Allen» è talmente paradossale vista la qualità del film che va preso come una provocazione simpatica e naïf.
Recensioni
Il titolo Un camorrista perbene è un fastidioso ossimoro enunciativo, lo slogan di lancio «comincia alla Almodóvar, continua alla Tarantino e finisce alla Woody Allen» è talmente paradossale vista la qualità del film che va preso come una provocazione simpatica e naïf. Il “messaggio” («lo Stato siamo noi» o «la speranza che un giorno qualche napoletano, chiunque esso sia, un… leggi tutto
1 recensioni negative
Il titolo Un camorrista perbene è un fastidioso ossimoro enunciativo, lo slogan di lancio «comincia alla Almodóvar, continua alla Tarantino e finisce alla Woody Allen» è talmente paradossale vista la qualità del film che va preso come una provocazione simpatica e naïf. Il “messaggio” («lo Stato siamo noi» o «la speranza che un giorno qualche napoletano, chiunque esso sia, un…
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