Il primo adattamento cinematografico del capolavoro di Lewis Carroll e dei suoi immortali personaggi, dalla protagonista Alice al Bianconiglio, dal Cappellaio Matto alla Regina di Cuori.
Questo cortometraggio, meritoriamente conservato e restaurato dal British Film Institute, si colloca non solo temporalmente, ma anche idealmente, tra il cinema-verità delle opere dei fratelli Lumière e le magie visive di Georgés Méliès. Questa prima versione su pellicola della favola di Lewis Carroll, da un lato, documenta l’azione che si svolge… leggi tutto
Il primo adattamento cinematografico del capolavoro di Lewis Carroll, affidato alla regia di Cecil M. Hepworth e Percy Stow, pionieri britannici degli albori del cinema muto (all'epoca della loro Alice in Wonderland avevano già girato una ventina abbondante di cortometraggi a testa). Più che per la sua fedeltà al romanzo o per particolari… leggi tutto
Nel 1865, Charles Lutwidge Dodgson, poi noto come Lewis Carroll, dà alle stampe "Le Avventure di Alice nel Sottosuolo", una storia fanastica, illustrata e destinata all'infanzia. Il libro, col titolo successivo…
Il grande e piccolo schermo si sono spesso i...nteressati (più o meno direttamente) di scacchi. I film e i telefilm ambientati nel mondo degli scacchi sono davvero un numero esiguo, mentre la scacchiera…
Adattando per la prima volta su schermo cinematografico il celeberrimo romanzo di Carroll, Hepworth e Stow creano un'interessante trasposizione, forse troppo datata se guardata 110 anni dopo e comunque indietro a livello tecnico rispetto al magnifico "Viaggio nella Luna" di Melies, ma comunque gli effetti speciali usati sono di buon livello e alcuni espedienti utilizzati sono interessanti.
Primo adattamento cinematografico del romanzo di Carrol. L'originale fu danneggiato e l'unica copia esistente (recentemente restaurata e proposta nel palinsesto del Sottodiciotto Festival 2010 di Torino) manca di alcune scene chiave, come l'incontro col Bruco e I Gemelli Siamesi.
Il primo adattamento cinematografico del celeberrimo romanzo di Lewis Carroll non brilla per particolari tecniche di riprese o qualche chiave di lettura particolare, ma si trova nel limbo, fra la concretezza dei fratelli di Lumière e la fantasia di Méliès, senza prendere una strada propria o scegliere lo stile o dell'uno o dell'altro. Comunque rimane sempre un lavoro…
Questo cortometraggio, meritoriamente conservato e restaurato dal British Film Institute, si colloca non solo temporalmente, ma anche idealmente, tra il cinema-verità delle opere dei fratelli Lumière e le magie visive di Georgés Méliès. Questa prima versione su pellicola della favola di Lewis Carroll, da un lato, documenta l’azione che si svolge…
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Della relazione tra cinema e sogno si è sempre parlato tantissimo: il rapporto è quasi destinale, forse anche perché la nostra memoria onirica è a tal punto immaginifica. Per molti registi poi riuscire a…
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Commenti (1) vedi tutti
E' il primo adattamento del libro di Carroll e nonostante oramai l'immagine distrutta dal tempo lo si guarda con grande curiosità. Interessante.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)