Regia di Josh Gordon, Will Speck vedi scheda film
VOTO : 5.
Commedia romantica che sceglie di percorrere una strada improbabile (tutta la storia poggia su di uno spunto francamente un po’ triste per come è pensato e sviluppato) per giungere ad una conclusione che più ovvia non si può, in stile tipicamente americano della serie “vogliamoci bene”.
Il complesso è molto debole e nemmeno quello che sulla carta era un cast adeguato alla situazione riesce a risollevare le sorti dell’operazione (a volte anche perché poco e mal sfruttato, vedi Jeff Goldblum), se non in minima parte.
Kassie (Jennifer Aniston) e Wally (Jason Bateman) sono da tanto tempo i migliori amici, ma qualcosa nel loro rapporto cambia quando la donna un giorno decide di farsi inseminare per avere un figlio.
Per giunta si sceglie il donatore, tale Roland (Patrick Wilson), ma le cose non vanno proprio come pensato per l’inserimento di Wally nella situazione.
Dopo anni di forzata lontananza i due tornano in contatto, ma adesso c’è anche un pargolo di sei anni in mezzo, mentre pure Roland avanza la sua corte nei confronti di Kassie.
Il film non riesce mai a decollare, soprattutto la scrittura raccoglie elementi triti e ritriti mescolandoli con altre scelte, meno banali, ma ancora più scadenti (per esempio, vedasi le scene della festa pre-inseminazione che sono davvero sconsolanti) e con altre proprio sbagliate come concetto (Roland dona lo sperma perché ha bisogno di soldi poi si scopre che ha una baita in montagna), mentre il ritmo è sempre ondulatorio, ma perennemente orientato verso la mediocrità.
In più come romanticismo non ci siamo proprio (davvero sotto i minimi richiesti dalle circostanze), ma per le risate va pure peggio, visto che le situazioni di contorno per far ridere ci sarebbero anche, ma poi non vengono mai sfruttate a dovere.
Insomma un mix indigesto e furbetto (ma la cosa non ha pagato) che sfocia in un finale appiccicato con lo scotch (un balzo di prospettive mal spiegato e quasi impossibile da accettare a cuor leggero), conclusione più che appropriata viste tutte le approssimazioni, e salti, che la storia riesce ad offrire in precedenza.
Fiacco, pieno di difetti e con praticamente nessun pregio a referto, davvero da evitare.
VOTO : 5.
Regia condivisa, ma due volte fiacca.
Monocorde nell'incedere, senza idee, un amalgama insipido e preconfezionato (non) a dovere.
Davvero di bassa lega questa regia.
VOTO : 5.
Regia condivisa, ma due volte fiacca.
Monocorde nell'incedere, senza idee, un amalgama insipido e preconfezionato (non) a dovere.
Davvero di bassa lega questa regia.
VOTO : 5,5.
Il tempo passa ed ultimamente non trova un ruolo uno in un film decente (non che si adoperi da sempre in capolavori, ma tante volte in passato era molto più fresca e friendly).
Non sarà colpa sua, ma qui la sua presenza è francamente un pò scialba.
VOTO : 5,5.
Non da un valido contributo, il personaggio è scritto in maniera piatta e lui blandamente si adegua alla situazione.
VOTO : 5,5.
Sorrisone da ebete che funziona bene, peccato che non l'abbiano sfruttato per scene comiche (invece così in scene serie fa un effetto indubbiamente meno positivo).
VOTO : 6.
Recuperata dall'oblio, ci va anche giù (relativamente) pesante e qualche risatina la strappa.
Poca cosa, ma visto il film è finamai troppo.
VOTO : 6.
Sfruttato davvero male, anche il suo personaggio meritava qualche freccia in più al suo arco.
Lui le avrebbe senza dubbio sfruttate.
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