Regia di Corso Salani vedi scheda film
Non parlerei male di Corso Salani nemmeno sotto tortura, ed a maggior ragione dopo che ci ha prematuramente lasciati, a nemmeno 49 anni. Questo Imatra, più che un documentario, mi sembra la descrizione di un’ossessione, quella per Blanca (Paloma Calle), l’ex fidanzata che ha lasciato il regista/occhio e si è trasferita in Finlandia, in una cittadina ai confini con la Russia, ad insegnare lo Spagnolo. Gli aspetti documentaristici sono decisamente secondari ed assumono la funzione di un pretesto per le patetiche ed infantili richieste di Corso di avvicinarsi all’amata perduta. Da una parte non si può fare a meno di provare simpatia, o meglio: empatia, per i tentativi del protagonista, dall’altra non si può non notare qualche inevitabile momento di stanca, in un film che non sembra capace di decidersi tra il documento di viaggio e la narrazione introspettiva.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta