Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Parto col folle

di Lina

8 stelle

A leggere le varie recensioni negative presenti sul sito, temevo che potesse essere sul serio una commedia fiacca e mediocre, ma poi guardandola mi sono proprio ricreduta. Ovviamente ognuno ha i suoi gusti ed un senso dell'umorismo diverso, ma non mi vergogno di dire che questo film mi ha divertito non poco. E' una commedia on the road dagli spunti forse non originalissimi, ma comunque efficace, simpatica e ben recitata. La trama è semplice e lineare, ma assai godibile e ricca di trovate esilaranti (che spesso sfiorano il grottesco e l'humor nero), i dialoghi fanno sorridere ed il ritmo è buono.

La storia ruota tutta intorno a due personaggi: Ethan, un tipo assai eccentrico e logorroico che vorrebbe fare l'attore e Peter, un uomo più comune e nella norma (ma che col tempo Ethan fa diventare isterico), che si ritrovano forzatamente insieme in un viaggio piuttosto lungo in cui ne passano davvero di tutti i colori. Naturalmente è il personaggio eccentrico che mette sempre nei guai il personaggio più normale, anche se poi s'impegna al massimo per riscattarsi aiutandolo come può, cosicchè fra i due alla fine si stabilisce un rapporto fatto di odio e amore... imprevedibile ed inverosimile poi il colpo di scena finale in cui tutti i nodi vengono al pettine...

Tanti gli argomenti che vengono messi alla berlina con un sarcasmo assai pungente: dalla fobia per il terrorismo alla solitudine umana; dall'uso di droga alla tipica madre sballata che malcresce dei bambini psicotici; dalle visioni psicotrope (la sequenza in cui Peter ormai assuefatto involontariamente dalla marijuana ad un certo punto vede Ethan sotto forma di cane, mi ha davvero fatto morire dalle risate) al bullismo di un pazzoide invalido di guerra; dalla masturbazione ossessiva da parte di persone e perfino animali alla mania degli americani di tenere sempre con sè le ceneri dei propri cari estinti (in questo caso Ethan le conservava in un barattolino che viene scambiato per il recipiente del caffè da un amico di Peter che fa ribollire parte del suo contenuto nell'apposita macchinetta automatica, convinto che si trattasse davvero di caffè...) ecc.

Insomma, io l'ho trovato un film davvero irresistibile e spassoso che non mi ha annoiata nemmeno per un minuto e di cui ho naturalmente gradito anche il simpatico happy-ending (Peter arriva in tempo per assistere al parto della moglie ed Ethan realizza il suo sogno perchè viene assunto per recitare in un episodio di Due uomini e mezzo)...

Buona come al solito la prova di un sempre espressivo Robert Downey Jr e memorabili alcune scene che hanno per protagonista il cane di Ethan (anche più eccentrico del suo padrone forse).