Siamo a Cambridge nel 1910; il rapporto tra Clive e Maurice sul piano affettivo è qualcosa di più che semplice amicizia, ma Clive rifiuta di andare oltre il sentimento platonico per paura di uno scandalo. Si sposerà e si darà alla politica; Maurice, invece, dopo mille indecisioni decide di accettare la propria omosessualità. Trascrizione cinematografica dal romanzo di E. M. Forster, intende ricostruire il clima di rigido controllo dei sentimenti e della morale sessuale nell'Inghilterra di inizio secolo. Atmosfere vellutate ma opprimenti, gesti e sguardi più eloquenti delle parole; Ivory è decisamente a suo agio, ma il risultato sfiora l'accademia.
Meritevole il tema e garbatissima la realizzazione, ma il film è troppo celebrale e ciò ne rallenta la visione. Più passione e meno ragionamento, più azione e meno verbosità, avrebbero dato maggiore efficacia a questa opera, che alla lunga diventa pesante e piuttosto prevedibile.
Uno dei film meno accademici di Ivory e uno dei più sentiti: vitale storia d'amore imperniata sul tormento interiore di un uomo indeciso se seguire la propria natura o reprimerla per rientrare nei canoni socialmente imposti della presunta normalità. A tratti lievemente prolisso, forse a causa dell'assenza di R. P. Jhabvala in sceneggiatura. Voto 8
Film molto serio sul rapporto proibito, segreto e tormentato tra due giovani gay nell' Inghilterra vittoriana dei primi del Novecento, dove era meglio innamorarsi di un cavallo. Ottima e difficile prova per Grant, che dopo questa interpretazione passò ad altri ruoli in film con più donne.
2 giovani collegiali inglesi scoprono la propria omosessualità (uno grazie ad alcuni testi studiati in letteratura, l'altro dalle rivelazioni dell'amico che gli decanta il proprio amore) nei bacchettoni primi del 900. Cominciano a incontrarsi di nascosto poi gli eventi li travolgono: uno sarà costretto dalla famiglia a sposarsi, ad intraprendere una importante carriera e a… leggi tutto
James Ivory, etichettato dispregiativamente da Federico Frusciante e mio nonno con l'appellativo di "arredatore", bisogna riconoscere che non sempre una grande conoscenza di cinema sia teorica che pratica, porti a dei giudizi corretti su un regista, la cui idea di cinema potrebbe essere fraintesa con conseguenti opinioni ingenerose. Non ho una conoscenza profonda della sterminata filmografia del…
Mi capita spesso di rimanere alzata fino a tardi per vedermi alla tv qualche buon classico, horror soprattutto, e spesso e volentieri mi chiedo:… segue
Maurice è un giovane studente universitario che si innamora di un compagno di college, Clive, vivendo il tormento di una passione purtroppo innominabile. Clive, dopo la rottura con Maurice, deciderà di sposarsi con una donna per avere una vita sociale più « rispettabile » ; Maurice deciderà di seguire le proprie inclinazioni e…
Edward Morgan Forster è stato uno scrittore britannico di prestigio, principalmente romanziere ma anche critico letterario (suo l’importante saggio « Aspects of the novel »), membro…
Mi sarei aspettata di trovare una taglist su questo tema, ma vedo che non è così. E allora, visto che casualmente nei giorni scorsi ho visto alcuni film che calzano a pennello, ho pensato di creare una…
Appena cent'anni fa. In Inghilterra l'omosessualità era reato e poteva stroncare la carriera - politica e lavorativa - di chiunque. La repressione di questo orientamento sessuale non si esplicava soltanto all'interno dei college più esclusivi, cui venivano indirizzati i rampolli delle migliori famiglie inglesi (come i protagonisti di questo film), ma nell'intera società e persino all'interno…
Non avevo ancora compiuto 15 anni quando ho iniziato a prendere nota dei film che vedevo. In quei tempi lontani, che visti in retrospettiva mi sembrano eroici, mi limitavo a stendere un elenco su un foglio di carta…
2 giovani collegiali inglesi scoprono la propria omosessualità (uno grazie ad alcuni testi studiati in letteratura, l'altro dalle rivelazioni dell'amico che gli decanta il proprio amore) nei bacchettoni primi del 900. Cominciano a incontrarsi di nascosto poi gli eventi li travolgono: uno sarà costretto dalla famiglia a sposarsi, ad intraprendere una importante carriera e a…
Un romanzo edito postumo di Forster, per paure recondite e non certo ingiustificate. Ottimamente sceneggiato ed interpretato, una passo in vanti da parte di Ivory nell'idea di cinema; una tensione forte di sentimenti ed istinti, che porta vanti un discorso difficile a rappresentare senza creare disagi eppure il regista ci riesce alla perfezione, portando avanti un moralismo d'epoca, ma…
Una meraviglia per gli occhi e anche per l'udito. Quasi un viaggio a ritroso nel tempo. Giusto 100 anni fa, prima che la catastrofe si abbattesse sull'occidente. Amare. Essere uomini, solo uomini che si amano. E' una duplice astrazione dal tempo, dentro e fuori il film. Questo è il suo fascino. Non c'è una sola inquadratura che non sia stata meticolosamente realizzata. Le ville, gli…
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Commenti (7) vedi tutti
Meritevole il tema e garbatissima la realizzazione, ma il film è troppo celebrale e ciò ne rallenta la visione. Più passione e meno ragionamento, più azione e meno verbosità, avrebbero dato maggiore efficacia a questa opera, che alla lunga diventa pesante e piuttosto prevedibile.
commento di marco lUno dei film meno accademici di Ivory e uno dei più sentiti: vitale storia d'amore imperniata sul tormento interiore di un uomo indeciso se seguire la propria natura o reprimerla per rientrare nei canoni socialmente imposti della presunta normalità. A tratti lievemente prolisso, forse a causa dell'assenza di R. P. Jhabvala in sceneggiatura. Voto 8
commento di rickdeckardFilm molto serio sul rapporto proibito, segreto e tormentato tra due giovani gay nell' Inghilterra vittoriana dei primi del Novecento, dove era meglio innamorarsi di un cavallo. Ottima e difficile prova per Grant, che dopo questa interpretazione passò ad altri ruoli in film con più donne.
commento di Mr RossiMi ricorda un film d'animazione giapponese piuttosto vecchio(197072) ambientato però in una scuola francese, sempre ai primi del '900…
commento di Nikitoun film che sicuramente merita attenzione, ma che sinceramente spesso mi ha poco coinvolto e annoiato..
commento di columbiatristarLo svolgersi del film ci lascia con un senso di insoddisfazione ed amaro in bocca che difficilmente ci abbandona… bravi gli attori, perfetta la regia!
commento di RageAgainstBerluscaNon ci sono parole per descrivere questo film… e' da vedere… meravigliosamente ingenuo e ottimista…
commento di eoos3000