Regia di Michael Lander vedi scheda film
In una tranquilla cittadina del Nebraska un uomo conduce una doppia vita, nel silenzio delle sue quattro mura, fin quando un treno non arriva letteralmente a turbare il delicato equilibrio con cui gestisce le sue due personalità, con conseguenze irreparabili. Discreto thriller psicologico, in parte già visto, con un Cillian Murphy che merita.
Pro e contro, in una pellicola claustrofobica in cui l'ambiente cupo e chiuso non è solo quello delle quattro mura ma anche - se non soprattutto - quello della mente tribolata del protagonista. I contro sono: un ritmo molto lento e una trama tutto sommato vista e rivista, basata sulla personalità multipla che arriva fino al punto di rivoltare un uomo contro se stesso, con tutte le considerazioni al contorno del caso. Il pro è Cillian Murphy che si conferma un attore meraviglioso, in questo caso aiutato anche dal suo aspetto che gli permette di essere - con pochi accorgimenti - uomo e donna allo stesso tempo e senza particolari forzature. Si annoverano anche altri buoni nomi nel cast ma, onestamente, i vari personaggi - eccettuato il protagonista - non hanno una valenza psicologica e drammatica di molto rilievo. Tensione psicologica continua e palpabile, un film nel complesso ben fatto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta