Il segretario generale dell'ONU dirama un messaggio terribile: la terra verrà colpita tra tre giorni da un meteorite, provocando la distruzione finale del pianeta. È il panico: la gente impazzisce per la paura. Nell'isolato villaggio di Laguna, in Spagna, la notizia arriva seminando terrore. Per rifuggire dall'isteria collettiva Ale, un giovane uomo che vive con la madre, decide che si chiuderà in casa per sentire musica, ubriacarsi e non pensare più a nulla. Ma i suoi piani dovranno mutare quando si vedrà costretto ad aiutare la madre a proteggere i suoi quattro nipoti, figli del fratello di Ale, dall'arrivo di uno strano e non ben intenzionato soggetto.
Sara stato un mio limite, ma quello che proprio non sono riuscito a cogliere di "Tres dìas" è il legame filologico tra lo sfondo "catastrofista" e la comparsa di un misterioso "serial killer". Il film regge nel suo incedere drammaturgico, ma certe incongruenze narrative gli fanno perdere quello slancio orrorifico che vorrebbe avere. Irrisolto.
“Los Cronocrimenes” di Nacho Vigalondo trionfò al Science+Fiction di Trieste nel 2007. L'anno successivo un'altra pelicula spagnola riuscì ad aggiudicarsi l'ambito Premio Asteroide: “Tres Dias” di F. Javier Gutièrrez. Entro tre giorni un enorme meteorite colpirà la Terra annientando tutto e tutti. Cosa fare? Dove andare? Il panico e la paura… leggi tutto
Tre giorni alla fine del mondo, ma il meteorite che sta andando a schiantarsi contro la Terra non sembra distogliere zio Ale dalla sua accidia. E sembra inverosimile che la madre lo costringa a preoccuparsi di un pericoloso criminale uscito di galera, che pare non voglia far finire il mondo senza vendicarsi del fratello di Ale. Il quale ritrova il suo passato di bambino scampato miracolosamente… leggi tutto
Tre giorni alla fine del mondo, ma il meteorite che sta andando a schiantarsi contro la Terra non sembra distogliere zio Ale dalla sua accidia. E sembra inverosimile che la madre lo costringa a preoccuparsi di un pericoloso criminale uscito di galera, che pare non voglia far finire il mondo senza vendicarsi del fratello di Ale. Il quale ritrova il suo passato di bambino scampato miracolosamente…
“Los Cronocrimenes” di Nacho Vigalondo trionfò al Science+Fiction di Trieste nel 2007. L'anno successivo un'altra pelicula spagnola riuscì ad aggiudicarsi l'ambito Premio Asteroide: “Tres Dias” di F. Javier Gutièrrez. Entro tre giorni un enorme meteorite colpirà la Terra annientando tutto e tutti. Cosa fare? Dove andare? Il panico e la paura…
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Sara stato un mio limite, ma quello che proprio non sono riuscito a cogliere di "Tres dìas" è il legame filologico tra lo sfondo "catastrofista" e la comparsa di un misterioso "serial killer". Il film regge nel suo incedere drammaturgico, ma certe incongruenze narrative gli fanno perdere quello slancio orrorifico che vorrebbe avere. Irrisolto.
commento di Peppe Comune