Regia di Woody Allen vedi scheda film
Un attempato benestante in crisi di mezza (vabbe', diciamo terza) età, lascia l'isterica ed insopportabile moglie (che, disperata, si riduce ad essere manipolata da una sedicente medium) e finisce tra le braccia (ma più che altro tra le gambe) di una giovane e volgare prostituta nel tentativo, con l'aiuto di ampie dosi di Viagra, di metterla in cinta per inseguire il miraggio di eternità di un erede maschio. Intanto l'antipatica figlia della coppia vagheggia una relazione con l'affascinante datore di lavoro e, anche per questo, mette fine ad un matrimonio sbagliato con uno scrittore fallito ed egocentrico che, a sua volta, non vede l'ora di dedicarsi all'affascinante dirimpettaia, anche a costo di farle mandare a monte un imminente matrimonio e di rubare un prezioso manoscritto inedito di un amico ritenuto erroneamente morto... ovviamente nulla andrà per il verso giusto. Le miserie umane di sei mediocri ed odiosissimi personaggi in cerca d'autore sono la deludente sostanza di uno dei peggiori film mai girati da un Woody Allen che ormai da tanti, troppi, anni non imbrocca più una pellicola minimamente decente. "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni" è una tragedia corale che non inizia da nessuna parte e non va da nessuna parte: il regista newyorkese ci ammolla per l'ennesima volta la sua tragica e disperata visione della vita, ma i suoi personaggi sono solo vuote figurine votate già a priori alla solitudine, alla frustrazione, al disastro esistenziale e, alla fine, il naufragio generale travolge anche l'ottimo cast, incapace di risollevare le sorti di un film semplicemente penoso. Le stelle sarebbero due, risicatissime, ma, ad una più attenta valutazione, l'agghiacciante pettinatura di Josh Brolin merita un ulteriore decurtazione: voto pessimo.
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