Regia di Woody Allen vedi scheda film
Non so come commentare questo ennesimo film di Woody Allen, perché non mi sembra sostanzialmente diverso dai suoi ultimi dieci o dodici. Certo, è sconcertante leggere certe recensioni, che sembrano fatte con lo stampino, di un entusiasmo quasi di maniera, e che prescindono dalle qualità cinematografiche di un film. È sconcertante, per esempio, vedere come, da un po' di tempo, un quotidiano di primo piano come La Repubblica pubblichi (mi si scusi il bisticcio) nelle pagine degli spettacoli recensioni scritte da non critici cinematografici, come, per esempio, Curzio Maltese (editorialista politico) e Natalia Aspesi (tuttologa, esperta di costume e titolare di una rubrica di "cuori solitari" sul Venerdì). Ed è vieppiù sconcertante l'entusiasmo, poco giustificato, con il quale Maltese parla (nel numero del 30 novembre 2010) di Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, cominciando con un atto di fede alleniana che non depone a favore dell'obiettività di giudizio in merito al film. «Essere contemporanei di Woody Allen» esordisce Maltese «è una fortuna, come esserlo stati di altri geni prolifici e longevi, Georges Simenon per esempio. Ogni anno c'è un film che vale sicuramente la pena di vedere». Vale sicuramente la pena di vedere Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni? Forse per chi entra al cinema con il tesserino della stampa e non paga il biglietto. I film di Woody Allen, conclude Maltese, «si dividono in genere fra quelli da vedere e quelli da rivedere in continuazione». Con una sequela di personaggi grotteschi, al limite del caricaturale, psicologicamente affrettati e tra i quali è decisamente credibile soltanto quello interpretato da Naomi Watts (imbevibile, invece, la Charmaine, che sembra una caricatura della Mira Sorvino della Dea dell'amore), quest'ultimo (ma ancora per poco...) film di Allen non mi sembra di quelli da rivedere in continuazione. Magari da vedere una volta, per piangere sulla triste fine di uno straordinario talento comico e cinematografico. Per me i film di Woody Allen si dividono tra quelli di cui lo dovremo ringraziare per sempre e quelli che avrebbe fatto meglio a non dirigere. Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni è, secondo me, tra questi ultimi.
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