Regia di Woody Allen vedi scheda film
Un pò di anni fa Woody Allen disse: "Non voglio raggiungere l'immortalità attraverso le mie opere; voglio raggiungerla vivendo per sempre."
A questo ho pensato uscendo dal cinema dopo "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni"... Il caro vecchio Woody ha reso il cinema più bello, regalandoci capolavori assoluti e inventando un nuovo stile... dal '66 di film ne ha fatti tanti, di temi ne ha trattati parecchi, e ora, dopo 45 anni la fantasia logicamete comincia a vacillare...
Ed ecco che nel suo "nuovo" film troviamo il vecchio Alfie che ha paura di invecchiare e si mette con la giovane donna un pò sciocchina e superficiale, Roy, scrittore bloccato che si invaghisce della dirimpettaia e sfonda con un romanzo rubato, Greg, intellettuale (non troppo) realizzato e affascinante, Sally, donna con l'orologio che ticchetta pesantemente e che la rende dipendente da psicofarmaci, Helena, vecchiotta e semi-alcolista che comincia a frequentare una veggente a e credere nelle vite precedenti e future!!!
Ed eccoli qui tutti i temi del caro vecchio Woody: la paura di morire, la fidanzata giovane e scemotta, il blocco dell'artista, la donna isterica, il "furto"... il tutto in una londra ripresa come Allen ha ripreso per anni Manhattan!
E alla fine, il messaggio resta sempre lo stesso... "«Dottore mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina», e il dottore gli dice: «perché non lo interna?», e quello risponde: «e poi a me le uova chi me le fa?». Bhè, credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna. E cioè che sono assolutamente irrazionali, ehm... e pazzi. E assurdi, e... Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi, ha bisogno di uova."
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