Regia di Woody Allen vedi scheda film
Chi non ha mai sognato di incontrare l'uomo/la donna dei suoi sogni? Nessuno. Perchè? Semplice. Perchè tutti siamo sempre e continuamente alla ricerca di quacosa o, molto spesso, di qualcuno, che possa cambiare la nostra "misera" vita. Perchè siamo incontentabili, perchè non ci basta una sola vita, perchè perdiamo tempo a costruirci una realtà rimpilzata di illusioni e sogni, spesso irrealizzabili, soltanto perchè non riusciamo a renderci conto di ciò che abbiamo o, più semplicemente, citando lo stesso Allen "percè la realtà è insopportabile".
Di sicuro lo è per Helena, donna attempata, improvvisamente lasciata dal marito, con cui ha condiviso tutta la sua vita, solo perchè, quest'ultimo, ha scoperto di avere i geni della longevità e quindi crede di avere il tempo necessario per vivere la vita che ha sempre voluto.
Helena, che prima sembra arrendersi al fato malvagio, ritrova poi conforto nella parole di una veggente fittizia che le costruisce un futuro perfetto per la sua mente intrisa di pensieri negativi.
Ma lei ci crede. Va avanti per la sua strada incontro a un mondo di illusioni creato a tavolino, continua nella ricerca "dell'uomo dei suoi sogni" predetto dall'amica e, in questa strada, vedrà sgretolarsi tutta la sua "vecchia vita", tutti i sogni e le illusioni degli altri fino a raggiungere la meta tanto ambita.
Sicuramente chi vedrà questo film non potrà fare a meno di pensare che sia un inno alla vita. Un inno che ti sprona a non arrenderti mai, a continuare, sempre e comunque, a cercare "quell'uomo/donna dei tuoi sogni", quell'illusione che può aiutare a rendere la realtà meno insopportabile.
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