Regia di Woody Allen vedi scheda film
Molto rumore per nulla. Personaggi che si dibattono per uscire da situazioni insoddisfacenti, prendono decisioni coraggiose e alla fine si ritrovano con un pugno di mosche in mano. Quella di Allen è una commedia che al tono apparentemente leggiadro combina un’amarezza di fondo e un pessimismo assai cupo. Film giocato sul non visto, le situazioni traumatiche, eccetto una, ci vengono solo raccontate. La felicità pare albergare in quel che non abbiamo ma secondo il regista newyorkese un fato ineluttabile sembra pervadere le esistenze dei personaggi. Inutile squassare con movimenti tellurici i propri microcosmi personali perché alla fine tutto si ri-assesta in un quotidiano di mediocrità. Un film che tarpa le ali, che invita a non sognare perché la felicità è effimera e la costruzione di un rapporto è alquanto problematica. Forse Allen ha filmato la vita di ogni giorno, ma tutto ciò è alquanto triste.
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