Regia di Woody Allen vedi scheda film
non male l'ultimo film di allen. commedia non comica, anzi abbastanza tragica e ansiogena. i titolisti italiani hanno deciso di metterla sul romantico. voglio dire, il periodo lo potrebbe anche scusare. un autunno notevolmente umido, e con precoci nevicate e gelate che forse hanno ammazzato un pò di quelle arroganti zanzare, ma l'uomo sul quale si scherza anche nel film è fatta di tutt'altra pasta da quella dei sogni. tra amori e furori che non portano a nulla come ci viene annunciato all'inizio del film, non rimane altro che l'incubo di restare da soli e di cercare spasmodicamente qualcosa. il solito vecchietto che cerca il siero dell'eternità tra le cosce di una ventenne idiota e puttana(splendida l'attrice che interpreta l'ochetta alleniana di turno)per poi sperare di potersi far riaccettare dall'abbandonata consorte senza problemi di sorta. il terrore dello scrittore di essere la meteora che è riuscito nell'opera prima per puro caso che sempre per caso si ritrova ad escogitare un piano per approppiarsi di un'opera altrui senza rimorsi(per poi doverne pagare le terribili conseguenze morali e giudiziarie). la certezza di una giovane donna di essere l'oggetto delle attenzioni sessuale e sensuali del proprio affascinante datore di lavoro, che si tramutano in squallide illusioni. l'isterica ricerca di "qualcosa" della moglie abbandonata, bistrattata da tutti(marito fedifrago, figlia insoddisfatta e genero scrittore rifiutato)che viene gettata nelle mani di quella viene etichettata come ciarlatana ruba soldi, per tenerla impegnata e cullarla nella felicità drogata delle illusioni, ma che sarà l'unica ad ottenere qualcosa dal putiferio degli ingredienti di questa tragedia scespiriana. bravo allen. per quasi tutto il film mi ha fatto illudere di non essere dalle parti del solito film medio alleniano. attori che si prostrano al maestro e che si danno anima e corpo in questo ultimo lumgometraggio particolarmente. bravi a tutti, ma in particolare alle madamigelle.
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