Regia di Henry Levin vedi scheda film
"Murderers' Row" non è meglio del primo film della serie ("The Silencers" del 1966), anzi...probabilmente è pure peggio. Dean Martin, che qui difetta di carisma, è quanto di più lontano da un agente segreto ci si può immaginare. Difficile capire i produttori cosa c'abbiano visto. S'aggira mezzo assonato per il film, non muove un muscolo e non fa una piega più dello stresso necessario. La raffica di battutine che gli riserva lo script, una più stucchevole dell'altra, è tutta da non...gustare. La formula è quella alla 007, ma diluita all'inverosimile e le idee sembrano avanzi bondiani andati a male. A quel punto tanto valeva confezionare una parodia in tutto e per tutto, piuttosto che questo film a metà strada.
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