Regia di Nina di Majo vedi scheda film
VOTO : 5.
Nina di Majo realizza una commedia sfilacciata che delude sotto tutti i punti di vista e che finisce con lo sprecare un cast che in tanti vorrebbero avere a disposizione, ma qui utilizzato senza cognizione di causa, sprecando le caratteristiche peculiari degli attori.
E dopo averlo visto capisco come mai sia rimasto “congelato” dal distributore per parecchio tempo (anche se poi al botteghino se l’è cavata egregiamente).
Nanà (Margherita Buy) vive da sola in quel di Firenze, gestendo una libreria con l’amica Benedetta (Luciana Littizzetto).
Intanto la giovane sorella Beatrice (Francesca Inaudi) sta per sposarsi con il cialtrone Alessandro (Fabio Volo) e le chiede di organizzarle il matrimonio dato che lei è impegnata all’estero ed il futuro marito ha altro per la testa.
Così la vita di Nanà si complica ulteriormente, tra un amore non corrisposto, un ospite invadente e Alessandro che imperversa in lungo e in largo.
Commedia scritta male, ci sono tanti elementi che generano anche sorprese, ma il tutto è tremendamente pasticciato ed in molte parti anche assolutamente poco credibile nel suo tentativo di offrire colpi di scena (alcuni davvero buttati nella mischia alla rinfusa, vedi la rivelazione sulla relazione della madre che lascia attoniti).
Poi non c’è il minimo amalgama necessario, ma soprattutto il film non riesce quasi mai a emozionare, ma nemmeno a far ridere, gira a vuoto con soli pochi, quanto isolati, frammenti da salvare.
Il passo è lento e per di più riesce anche ad essere antipatico, relegando Fabio Volo in un ruolo non suo (rischio non ripagato) e senza riuscire a sfruttare l’estro della Littizzetto (un paio di battute simpatiche le si potevano anche dare).
Sicuramente c’è il coraggio di provare a fare qualcosa di diverso dalle solite commedie, ma purtroppo il risultato lascia attoniti con la sola Buy a reggere la baracca, ma è davvero poco per un film nato male e cresciuto peggio, nonostante le intenzioni.
Inerte e debole, un’occasione irrimediabilmente sprecata.
VOTO : 5. Confusa e (in)felice.
VOTO : 5,5. Prova una strada diversa dal solito, ma il risultato è deludente. Va bene che il film fa acqua da tutte le parti, ma anche lui non è certo d'aiuto.
VOTO : 6,5. "One woman show", senza di lei avrei dato un giudizio ancora peggiore al film.
VOTO : 5,5. Sprecatissima, in un ruolo così (povero di battute ed ilarità) è francamente inutile.
VOTO : 5,5. Caruccia (che novità!), ma anche un pò anonima.
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