Regia di Joe Carnahan vedi scheda film
Ennesimo tentativo hollywoodiano di portare su grande schermo le gesta di uno dei telefilm cult dei gloriosi anni ottanta (se al cinema non andava benissimo, in tv c’era di che divertirsi).
Operazione non facile, anche perché le precedenti incursioni raramente avevano soddisfatto le attese ed anche qui il risultato non convince in pieno ed è un peccato perché Hannibal and co. si prestavano assai bene al grande schermo.
In ogni caso l’azione è più che garantita e tutto sommato il film riesce ad intrattenere a dovere.
La storia parte, secondo me sbagliando, dalla genesi del team.
I quattro si incontrano quasi per sbaglio, si salvano in quel del Mexico, e svolgono missioni su missioni fino a quando non vengono chiamati in Iraq (aggiornamento ai tempi odierni) per recuperare un’attrezzatura che genera dollari falsi.
Ma dietro c’è un imbroglio che punta agli interessi e non al bene dell’America, per cui verranno incastrati e condannati al disonore ed alla prigione.
In qualche modo evaderanno e cercheranno di rimettere le cose a posto e quindi riscattarsi.
Il film non da un attimo di tregua ed espleta benissimo il suo compito di intrattenere il pubblico.
Secondo me però non è escogitato bene.
Ci sta l’idea di creare un punto di partenza ad un serial cinematografico (anche se poi, visti i risultati al box office, dubito che ci sarà un seguito), però la sceneggiatura mette insieme troppe cose creando parecchia confusione.
Indubbiamente il ritmo non manca affatto, ma rischia parecchio il caos, questo senza dimenticare tante soluzioni che sanno molto più di mission impossibile (sarà che il regista è rimasto scottato per non aver diretto il capitolo numero tre di “Mission impossible?), cioè sono troppo esagerate, quanto inutili, rispetto al prodotto di base.
Insomma alla fine non convince più di tanto, resta comunque il fatto che riesca a regalare un buon divertimento d’insieme, per cui secondo me, merita un minimo di considerazione.
In ogni caso si doveva fare di più, il casting non soddisfa appieno (per quanto alcuni personaggi erano difficili da recuperare) e ci si può accontentare solo se si è veri appassionati del genere.
Dunque, prodotto divertente, ma che non riesce ad essere completo e soddisfacente in toto.
Peccato, almeno il naso non si storce del tutto.
VOTO : 6/10.
Ha tra le mani una storia che parte da troppo lontano, ma riesce comunque a tenere un ritmo notevole, a strappare alcune risate e dunque ad intrattenere.
Certo qualche eccesso era francamente evitabile.
Un'impresa per tutti gli attori misurarsi con gli interpreti storici del serial.
Lui se la cava egregiamente, simpatico ed atletico.
Bella al punto giusto, ma il suo ruolo non offre molto.
Anche lui non sfigura, ma era davvero difficile riportare in auge un personaggio come Hannibal Smith.
Giustamente stupido, ma non conquista del tutto.
Un cattivo un pò spuntato.
Anche per lui l'impresa è ardua.
Non mi ha convinto molto.
Veloce apparizione che comunque sa di piacevole "remember".
Veloce apparizione che comunque sa di piacevole "remember".
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