Regia di Joe Carnahan vedi scheda film
Fastidiosa (almeno per me) scimmiottatura dello storico telefilm anni '80 che deliziava i palinsesti mediaset insieme ai vari McGyver, Chips, Hazard e Supercar. Joe Carnahan tenta di attualizzare la storia. Trasforma i nostri reietti quali reduci della guerra del golfo ingiustamente condannati da un tribunale militare e congedati con disonore. Evasi da un carcere di massima sicurezza e ingaggiati dalla CIA, i “nostri” riusciranno a riabilitarsi con azioni ai limiti della verosimiglianza. Regia modaiola che segue gli stilemi di Michael Bay. Montaggio serrato, con bombardamento di immagini durante le scene d'azione. Inquadrature rapide e diversificate. Sequenze d'azione inverosimili oltre ogni limite. Murdock pilota elicotteri come se fossero caccia da guerra. Spegne i motori per scendere in picchiata, guida a veicolo capovolto e compie manovre per evitare missili (!?), mentre Baracus sviene o penzola fuori dall'elicottero tenuto per mano da Sberla (!?). Le interpretazioni sono delle macchiette dei personaggi della serie televisiva (che si rimpiangono alla grande). Liam Neeson recita con un improbabile parrucchino che lo rende ridicolo. Quinton “Rampage” Jackson plasma un Baracus allegrone e non incazzoso come era quello di Mr T. La sceneggiatura non è accattivante. L'azione è fredda e non coinvolgente. Anche se si vorrebbe far divertire il pubblico, attraverso la caratterizzazione dei personaggi grotteschi, A-Team non centra il bersaglio in nessuna delle sue componenti (a parte la colonna sonora che, a tratti, riprende quella del serial televisivo). Modesto.
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