Regia di W. Lee Wilder vedi scheda film
"Il fantasma dello spazio" diretto nel 1953
da William Lee Wilder,devo dire che non
mi è dispiaciuto,ma è un gioiellino come
B Movie.
La storia racconta che la rete radar di sorveglianza
degli Stati Uniti rileva un oggetto non identificato.
A un certo punto in California ci sono interferenze
nei sistemi di comunicazione radio e televisivi.
Ma quando per varie dichiarazioni di persone nelle
indagini,cominciato da un omicidio,scoprono
che è un extraterrestre con una tuta e un casco
con dei respiratori.
E quando i poliziotti lo scoprono,
abbandona la tuta e diventa invisibile,
e vengono a scoprire che il prezioso casco
gli consente di sopravvivere all'atmosfera.
Quando comincia il Film ti accorgi subito
di trovarti davanti a un B Movie in piena
regola,e miscela la "Sci-Fi" con il filone
dell'"Uomo invisibile",perché in effetti
può essere un nipotino del capolavoro
del 1933.
Il Film è prodotto e diretto da William Lee Wilder,
che è...udite udite...è il fratello di Billy Wilder,
ma ha meno capacità di lui e anche meno soldi,
perché si vede che il regista a che fare con
un budget risicatissimo,quasi nullo,
e incentra il tutto sulla suggestione e alla storia,
e nonostante è un prodotto con dei limiti pesanti,
gli effetti speciali di Alex Weldon
e la fotografia in bianco e nero
di William Clothier,danno un tocco
di qualità al complesso del Film.
I limiti del Film sono nella regia,
perché Wilder si doveva arrangiare
con i pochi mezzi.
Allora si vedono inquadrature
fisse che durano molto (alla Ed Wood!),
dialoghi imbarazzanti,tipo quando interrogano
una donna e gli chiedono di descrivere
il soggetto e gli risponde:
"sembrava un palombaro!",
Attori molto tranquilli
nelle situazioni molto drammatiche,
che sembra che hanno preso un thé,
ed anche umorismo involontario.
Però è un Film che ispira simpatia
proprio per questi difetti,
che lo rendono divertente e
ridicolo nello stesso tempo,
anche se la regia comunque ha
dei buoni spunti.
Ma ci troviamo a un B Movie con
annessi e connessi,fatto di interni
e eterni dialoghi anche estremi,
e che ha di sottofondo una voce narrante
tipo:"La settimana Incom".
Memorabile.
La scena divertente che mi ha fatto parecchio
divertire e che sono tutti in ufficio a parlare
del più e del meno e uno di loro dice:
"per quanto tempo dobbiamo stare qui
senza far niente?",e gli rispondono:
"anche un Anno se necessario!"
(e viene giù la sala con risate e applausi).
Da segnalare la buona direzione degli
Attori soprattutto Ted Cooper e la
splendida Noreen Nash.
In conclusione un Film che gli
appassionati dei B Movie non
devono perdere perché nonostante
i suoi limiti,è diventato un classico
del filone della "Sci-Fi",
ma anche un prodotto da riscoprire.
Il mio voto: 6,5 (Per simpatia).
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