Regia di Rainer Werner Fassbinder vedi scheda film
Buona la cura nelle luci e negli ambienti, corposa la storia e ben curati i dialoghi: Fassbinder si supera in questa storia che è dichiaratamente un'allegoria della situazione tedesca al termine della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi al conflitto. La protagonista non si fa scrupoli a tradire il proprio uomo, pur di salvarlo e nella speranza di riaverlo per sè in un futuro; la miseria e il dolore non portano mai con sè la rassegnazione e non riescono ad abbattere una forza d'animo straordinaria come quella di Maria Braun.
Durante la seconda guerra mondiale Maria perde il marito nel conflitto; per sopravvivere sposa un americano, ma il marito improvvisamente ritorna. Nella colluttazione fra i due uomini, Maria colpisce accidentalmente a morte l'americano; il marito si autoincolpa e va in galera. La donna si unisce quindi ad un imprenditore per farsi mantenere fino all'uscita di galera dell'uomo. Ma il destino è anocra in agguato.
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