Regia di Ben Ramsey vedi scheda film
Tra i migliori film di pit fighter e MMA molto in voga in questi ultimi anni. Rispetto ai vari CIRCLE OF PAIN, CONFESSION OF A PIT FIGHTER, UNRIVALED, STREET WARRIORS, NEVER SURRENDER, DAMAGE e l' elenco potrebbe continuare a lungo, questo BLOOD AND BONE ha dalla sua delle coereografie di combattimento molto spettacolari grazie al protagonista Michael Jai White, cintura nera in numerosi stili di arti marziali, oltre che a Mitt Mullins col quale il protagonista ha un lungo e bellissimo combattimento finale. Peccato per la parte centrale, troppo lenta e noiosa, che smorza il forte impatto creato dall' ottimo inizio. Jai White interpreta l' ex carcerato Isaiah Bone il quale, una volta uscito dalla galera prende alloggio in un piccolo albergo ed entra nel giro dei combattimenti clandestini facendo uso delle sue grandi abilità atletiche. Il suo obiettivo è quello di avvicinare il ricco organizzatore di questi combattimenti per liberare una delle donne tenute al suo servizio, questo per onorare una promessa fatta al suo ex compagno di cella. Come detto, spesso questi film mostrano combattimenti un po' rozzi con poca spettacolarità, ad esempio in DAMAGE con Steve Austin o in CONFESSION OF A PIT FIGHTER con Ector Echavarria gli scontri sono a base di pugni e cazzotti senza quelle spaccate e quei calci rotanti che rendevano speciali e copiatissime le pellicole con Van Damme e Chuck Norris. Qui invece di spettacolarità se ne vede parecchia e quindi il film risulta meno violento ma molto più divertente, purtroppo il tentativo di inserire una trama seria è eccessivo e il ritmo viene come sospeso per un lungo periodo, salvo poi riprendersi nel finale col combattimento tra White e Mullins, protagonisti rispettivamente di UNDISPUTED 2 e BLOODFIST 2050. Piacevole ma poteva essere ancora migliore.
Ottima, da segnalare anche le comperse di diversi veri fighter tra cui Mitt " the cat" Mullins e Kimbo "slice" Ferguson
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