Regia di Neil Marshall vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Dopo l’exploit avvenuto con “The descent”, e il netto passo indietro segnato dall’ambizioso “Doomsday”, questo “Centurion” per Neil Marshall non è nient’altro che una mezza conferma.
Infatti è un prodotto che riesce pienamente ad intrattenere, ma al quale manca quel quid in più per poter ambire a essere ricordato per qualcosa di più.
Sicuramente meglio di niente (e di molto altro che si vede in giro, intendiamoci), ma lascia anche un pizzico di delusione.
Britannia anno 117, Quintus Dias (Michale Fassbender), valoroso centurione romano, riesce a fuggire dalle grinfie dei temibili Pitti e a ricongiungersi con le nona legione capitanata dal generale romano Virilus (Dominic West), pronta ad attaccarli.
Ma le cose non vanno come nei piani, la legione viene annientata e Quintus, con un ristretto manipolo di sopravvissuti, deve scappare tra terre fredde e ostili con alle calcagna la guerriera muta Etain (Olga Kurylenko), sperando di ricongiungersi agli avamposti romani più vicini.
Marshalli dirige un coinvolgente film d’avventura, contraddistinto da un ritmo davvero serrato al servizio di un susseguirsi di avvenimenti ben ideati, almeno fino all’ultima parte nella quale purtroppo si tende a sbandare in maniera pericolosa, mettendo insieme troppi cambi di vedute, soprattutto in troppo poco tempo.
Ottimi comunque i combattimenti, la fotografia è rischiosa (a volte affascinante, altre un po’ troppo azzardata), il paesaggio nordico ha il suo fascino da luogo remoto, le scene di movimento sono in generale gestite piuttosto bene, mentre devo dire che che si poteva risparmiare qualcosa sul sangue finto che, quando una lama ferisce (e qui succede un sacco di volte), schizza in grande quantità.
Scelta poco comprensibile, personalmente non riuscitissima, certo originale, ma visto il tipo di prodotto si poteva cercare di pensare al costrutto senza orpelli dall’impatto incerto che sconfinano in un poco idoneo gore.
Infine bravini gli attori, certo in un prodotto del genere non è che la recitazione sia proprio spremuta, ma Fassbender è un buon protagonista, mentre è un po’ più in ombra la Kurylenko, generalmente più famosa per la bellezza che per la sua indole guerriera.
Così nel complesso “Centurion” rimane un discreto film, caratterizzato da una messa in scena mediamente riuscita e qualche sbavatura francamente evitabile.
Assolutamente godibile.
VOTO : 6,5.
Gestisce molto bene l'azione, imprime un buon ritmo, ma poi scivola su alcuni fattori secondari (vedi il sangue usato troppo e fuori contesto) che poteva assolutamente evitare.
VOTO : 6,5.
Buon protagonista, fascinoso e dinamico come richiesto.
VOTO : 6++.
Grezzo e carismatico, soddisfacente la sua performance.
VOTO : 6+.
Un pò sacrificata dietro il trucco barbaro.
Poco appariscente.
VOTO : 6+.
Onesto contributo in un ruolo da comprimario svolto abbastanza bene.
VOTO : 6.
Sotto utilizzato nel ruolo del condottiero dei Pitti, comunque non proprio una gran parte.
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