Regia di Neil Marshall vedi scheda film
VOTO 7 DIRETTO (TV 30 dicembre 2011)
Il centurione Quinto Dias esclama sarcasticamente, osservando il Vallo di Adriano, una delle opere difensive più famose dell'antichità:
- Ma sarebbe questa la brillante idea di Adriano? Un muro...
Questa è la miglior battuta del film, che rappresenta brillantemente il tono rivisitatore e alternativo nell'approccio al genere storico avventuroso. La Britannia si trasforma nel Vietnam, i romani sono disillusi, cinici e invasori come gli americani, i Pitti diventano i Viet Cong con la guerriglia e la difesa della loro terra. La guerra è violenta ma sopratutto inutile. Niente di originale, lo schema della sceneggiatura è quello classico della "pattuglia sperduta" con relative conseguenze psicologiche nello scontro dei caratteri, ma inserita nel contesto dell'impero romano, si rivitalizza e mantiene un certo interesse per la storia. Vicenda che procede troppo veloce in alcuni nodi narrativi (le fughe clamorose di Quinto) ma ha dalla sua parte il ritmo e il fascino delle location, davvero coinvolgenti. Più virile e teso de "Il gladiatore" e meno fantasy di "300", Centurion è un buon film d'intrattenimento, alternativo ai pachidermici blockbuster peplum/mitologici odierni, più duro e diretto, meno addolcito nelle tematiche per accontentare un pubblico più vasto. Quindi più vero, magari senza l'happy end lo sarebbe stato ancora di più...
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