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L'ordine naturale dei sogni

Regia di Stephen Merchant, Ricky Gervais vedi scheda film

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La recensione su L'ordine naturale dei sogni

di Stuntman Miglio
6 stelle

Gradevole commedia all British scritta, diretta ed in parte interpretata dai creatori della serie televisiva - quasi un cult, a dire il vero - The Office. Un simpatico e ben scritto racconto di formazione che Ricky Gervais e Stephen Merchant ambientano nella provincia inglese durante gli anni '70. Collocazione perfetta per raccontare disagi e rabbia giovanile attraverso le vicissitudini di tre giovani scavezzacollo (tutti sconosciuti al grande schermo ma comunque efficaci) che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro, all' amore e alla vita in generale. Niente di nuovo, siamo d'accordo, ma il film è ugualmente godibile e ricco di contenuti e sottotesti che tanti altri film solitamente non affrontano come l' incomunicabilità ed il bisogno di fuggire da un futuro già scritto con particolare sensibilità verso il lavoro in fabbrica ed imperfette figure paterne. Un film spesso divertente e dotato di alcune battute fulminanti come quella in apertura che recita : "Devi smetterla di ascoltare musica fatta da froci. Ascolta Elton John!!" e parte Saturday night's alright for fighting. A proposito, ovviamente ineccepibile la colonna sonora che offre brani di T-Rex, Elvis, Bowie e Led Zeppelin sullo sfondo di notti brave e timidi corteggiamenti. Non dimentichiamo poi un' efficace ambientazione e ricostruzione d'epoca unitamente ad uno stuolo di validissimi comprimari che alternano lo stesso Gervais a sicurezze come Ralph Fiennes ed Emily Watson passando per giovani interessanti come Matthew Goode e l' incantevole Felicity Jones. Tutto ben dosato, tutto al posto giusto ed al momento giusto con un bel finale romantico ma forse il principale difetto della pellicola sta proprio nel suo sconfinato ottimismo che inevitabilmente fa perdere alla vicenda corale un po' della sua credibilità.

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