Regia di Rowan Woods vedi scheda film
Piccola produzione australiana che si avvale di un ottimo cast tra cui si segnala l'ottima prova di un'ossutissima Cate Blanchett nei panni di un ex tossica che sta cercando di trovare una sua strada nella vita facendo a meno della droga.Ma non è affatto facile perchè attorno a lei quello che è stato sempre il suo mondo è ancora totalmente infestato di droga,alcune delle persone a lei più care sono ancora vittime della dipendenza da droga ,addirittura il suo ex ragazzo che si è fatto passare per brillante broker di borsa e che cerca di convincerla a un investimento(lei ha chiesto a varie banche un mutuo per aprire una sua attività ma tutti le hanno risposto picche) in realtà è ancora drogato e traffica droga.a fare da corolalrio numerose scene acquatiche in cui il riemergere o stare sottacqua si trasforma presto nella metafora della vita della protagonista che ancora non sa se riuscirà a stare a galla o andrà a fondo.Little fish forse vive di troppe sottotrame e sinceramente si fa fatica a condividere alcune scelte della protagonista.Il copione non è così vivace,la regia spesso indugia in piani medi dal sapore terribilmente televisivo ma la recitazione è veramente ad alto livello.Oltre alla già citata Blanchett in una parte in cui si immerge totalmente ,è ottima la prova di Hugo Weaving,attore colpevolmente sottoutilizzato al cinema che ci regla un ritratto intenso e doloroso di una ex star del football ridotto quasi a larva umana a causa della dipendenza dall'eroina.Film che comunque rifugge dai clichet hollywoodiani evidenziando la propria anima australiana.E comunque non avevo mai visto quanto fossero squallidi i sobborghi di Sidney.Comunque un film istruttivo e che fa riflettere sugli abusi da stupefacenti....
non male
favolosa
non male
splendida prova
discreto
ok
non male
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