Espandi menu
cerca
Ondine. Il segreto del mare

Regia di Neil Jordan vedi scheda film

Recensioni

L'autore

zombi

zombi

Iscritto dal 21 luglio 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 97
  • Post 14
  • Recensioni 1707
  • Playlist 277
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ondine. Il segreto del mare

di zombi
6 stelle

un relitto e poi il mare. il mare cupo d'irlanda, carico di nuvoloni sempre pronti a scaricare pioggia, pioggia che diventa, trasmuta, si trasforma in nebbia. il nostro signor nessuno è un pescatore. un pescatore solitario e poco fortunato. tanto poco fortunato che invece di pescare pesce, pesca una donna. questa donna è viva, miracolosamente viva. e quando realizza che è viva, il nostro signor nessuno la porta nella casetta dove viveva sua madre, una donna al limite della pazzia ormai defunta. la donna pescata non vuole essere vista da nessuno, se non dal nostro signor nessuno. che ha una vita, come già dicevo all'inizio, poco entusiasmante. separato da una moglie beona, con un passato de beone pure lui, con un'unica consolazione(e motivo di redenzione dalla bottiglia)in sua figlia. una giovane ragazzina molto scaltra e curiosa che però soffre di una malattia ai reni. sia il nostro signor nessuna che la figlioletta hanno talmente bisogno di credere che la vita è qualcosa di altro da quello che stanno vivendo e/o soffrendo, che si convincono che la donna sia una selki. anche lo spettatore ha bisogno di essere stupito e meravigliato, e vi ho voluto credere ardentemente che fosse la donna foca, rigurgitata dal mare e che seppellisce la sua pelle di foca per poter vivere sette anni sulla terra accanto alle persone amate. il film di jordan è costantemente sull'orlo del baratro. ma la linea che divide il suo film dai film brutti e insensati non viene mai superata. riesce nell'intento di farmi voler credere che quella donna sia una selki, nonostante io sappia che le selki non esistano. il tutto pur sapendo che stavo vedendo un film di finzione. quindi quando poi il film sapientemente entra prepotentemente nella cruda realtà di quella che è la vera verità, il signor nessuno la obbliga a dirle la verità non credendole. la sente ma si tappa le orecchie urlando per non sentire quella che comunque sa. la favola non deve finire. nessuno vuole che una bella cosa finisca. ci sono tutti gli ingredienti perchè mi piaccia questo film. storiella banale e risaputa, condita argutamente col fiabesco dove la la fiaba si spinge fino al nero. attori in parte, in personaggi clichè ma non tagliati con l'accetta. a parte un orrido doppiaggio, belli i siparietti comici con il prete stephen rea. perchè non mi è piaciuto? 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati