Regia di Jim Field Smith vedi scheda film
She’s Out of My League. Il titolo originale rende bene l’idea dell’ennesimo incontro cinematografico tra la Bella e la Bestia. E pazienza se questa commedia troppo leggera non è romantica come quella storia dolce e immortale. L’agente di sicurezza aeroportuale Kirk (Jay Baruchel) è un nerd doc, Molly (Alice Eve, l’aspirante Naomi Watts di Crossing Over) è l’avvocato da cui tutti vorremmo farci difendere, e forse pure accusare. Una Molly c’è nella vita di tutti noi sfigati, solo che nella vita vera rinsaviscono. Per questo queste storie le adoriamo, ci fanno tuffare nel mondo dei sogni più belli, quelli romantici (ed erotici). Lei è troppo per me, però, è senza infamia e senza lode, come la regia trasparente di Jim Field Smith. Non sceglie mai: non è rozzo come il televisivo La pupa e il secchione, né divertente e irriverente come Tutti pazzi per Mary, è lontano persino dalla ruvida sagacia di Molto incinta. E a quel punto, anche se Alice Eve toglie il fiato (come il suo personaggio ci fa dimenticare che è anche brava, ma in altri film), si barcamena, con una lunga catena di appuntamenti goffi e consigli di amici idioti, in una media mediocrità da cui nulla si discosta, se non la colonna sonora. Ma di poco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta