Regia di Marco Chiarini vedi scheda film
"L'uomo fiammifero" diretto nel 2009 da Marco Chiarini,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia si svolge nelle campagne di Teramo e
racconta che Simone,un bambino di undici anni, è costretto
restare tutta l' estate in casa,sotto l'occhio un po' feroce del padre.
Il suo obbiettivo e di trovare l'uomo fiammifero che dura da 5 anni,
ricerca iniziata con la madre scomparsa, e aspetta il momento
fatale per incontrarlo.
Finché dalla città arriva Lorenza, una ragazzina di tredici anni,
dove per Simone diventa una questione di vita o di morte:
evadere da casa e scappare con lei nel suo regno fantastico.
Il Film prodotto dalla Cineforum Teramo, perciò indipendente,
diretto da un giovane come Marco Chiarini realizza un prodotto
palesemente per bambini, perché ci raffigura tutto negli occhi
del protagonista di 11 Anni Simone, che con la sua voce
narrante, ci spiega tutto, alla ricerca dell'uomo fiammifero,
ma anche dei suoi amici immaginari che gli stanno intorno.
Il tutto si snoda così, dove Simone scappa dal severo padre,
e va in corsa a disseminare indizi per l'uomo fiammifero,
con nemici connessi e arroganti, come Rubino,portandoci in
un mondo tutto suo,che a un certo punto condivide
con Lorenza, ragazzina giudicata snob inizialmente
per poi essere amici, e immergersi nell'avventura.
E allora di conseguenza riesce a immergere bene lo spettatore,
con questa fiaba lieve e ci ricorda il bambino che ce in ognuno
di noi, con i nostri sogni e nel mondo che ci aggirava
la vita.
Poi il Film può essere prevedibile, ma ha il pregio di portarci
nei sogni da bambino che ci invadevano la mente, e che ci
faceva immaginare un mondo avventuroso.
Bisogna dire che si vede che Chiarini lavora con un
Budget risicato, ma copre queste lacune, con la
creatività e le mischia con i disegni, per una realtà
alternativa, ma lo cura molto a livello estetico e
di montaggio, e si nota la splendida fotografia
di Pierluigi Piredda.
Da segnalare la buona direzione degli Attori dove
figurano i piccoli Marco Leonzi nel ruolo di Simone
e Greta Castagna, in quello di Lorenza, che praticamente
fanno tutto il Film, però quello che convince poco
è Francesco Pannofino nel ruolo di PIetro ,padre di Simone,
che forse eccede nel nervosismo, lasciando a briglie
sciolte il personaggio, anche troppo.
Invece nel reparto tecnico oltre la già segnalata
Fotografia, le scenografie di Michele Modafferi,
gli effetti speciali di Tiberio Angeloni, Ermanno Di Nicola
e Paolo Galiano, ai costumi di Chiara Ferrantini
e il montaggio curato oltre dal regista da
Lorenzo Loi.
In conclusione un Film gradevole,
che ti porta con un tono leggero
nei mondi infantili di un bambino,
coinvolgendoti a vicenda, per un buon
prodotto medio proprio per bambini,
ma con questo pregio di farci tornare
nel mondo dell'infanzia, ma che
poi accade il momento di svegliarsi o fuggire
da questo perché si cresce e si dimentica.
Il mio voto: 6 (Per simpatia).
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