Regia di Marco Chiarini vedi scheda film
Da un soggetto niente male (l'elaborazione del lutto per la perdita della mamma porta un ragazzino a vivere in un mondo favoloso popolato da personaggi strani e, a tratti, inquietanti) un film che definire dilettantesco è dir poco. Tutte le buone premesse si sprecano in una sceneggiatura poco convincente e confusa; ma il vero neo della pellicola è la direzione degli attori. Sono tutti forzati e, specialmente i bambini, recitano in modo imbarazzante. Inoltre la scelta di affidarsi al doppiaggio va a discapito della genuinità del film che si finge naif e spontaneo ma finisce per apparire solamente costruito a tavolino.
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