Regia di Shawn Levy vedi scheda film
VOTO : 5.
Commedia d’azione davvero risibile ed era davvero difficile fare peggio di così con due star a disposizione come Tina Fey e Steve Carell, ma qui sono davvero sfruttate malissimo e dopo i primi venti minuti è già notte fonda, non solo perché questo è il contesto della storia, quanto perché non vi è più niente di salvabile.
Phil (Steve Carell) e Claire (Tina Fey) sono una coppia che vive per il lavoro e per i figli.
Quando decidono di farsi una bella seratina a due in un locale in, “rubano” una prenotazione ad un tavolo e vengono così scambiati per la coppia che avrebbe dovuto occupare il loro posto.
Purtroppo per loro due brutti ceffi vogliono da loro una chiavetta usb contenente delle foto e sono costretti a fuggire per salvarsi la pelle.
Le cose si complicano anche perché sono implicati dei poliziotti corrotti.
I primi venti minuti non sono male, sembra di assistere ad una commedia con personaggi di mezza età e qualche battuta va felicemente a segno nel nome della grezzezza (un po’ in stile Apatow).
Poi comincia la fuga dei protagonisti e la storia manifesta una montagna esagerata di contraddizioni e di errori fin troppo plateali nell’impostazione, il tutto condito da excursus inutili che non portano ad un minimo di simpatia.
Il tutto è fin troppo stupido, l’azione si fa largo, ma manca assolutamente un minimo di brillantezza, e le battute sono quasi tutte sciapite, mentre il divertimento è sotto i minimi sindacali.
Davvero triste pensare di far cassa con una sceneggiatura così scarsa, ma il pubblico non ci è cascato ed il film è andato maluccio, o almeno decisamente sotto le attese.
Peccato per la Fey che ci prova, mentre Carell continua una discesa verticale mostruosa, in pochi anni si è bruciato tutte le fiches a disposizione.
Dunque “Date night” è un film davvero brutto e sbagliato che vanta pure una bella gamma di guest star, per la cronaca tutte allegramente sprecate.
Film dunque da bocciare senza attenuanti, un’autentica debacle, anche difficile da preventivare per le proporzioni.
Idee zero o quasi, delusione assoluta.
VOTO : 5. Poverissimo di idee, regia davvero fiacca.
VOTO : 5. Non fa ridere praticamente mai.
VOTO : 6++. Abbastanza simpatica e visto il contesto sciapito fa il massimo.
VOTO : S.V. Due battute due per lui.
VOTO : 5,5. Ruolo bruttino, presenza francamente inutile.
VOTO : 6. Sufficiente.
VOTO : 5,5. Piccolo ruolo, lui tutt'altro che brillante.
VOTO : S.V. Apparizione minuscola.
VOTO : 6. Apparizione minuscola, ma funziona egregiamente in quei pochissimi minuti.
VOTO : 6. Piccola particina anche per lei, ma ha un paio di battute in stile Apatow che funzionano a dovere.
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