Regia di Shawn Levy vedi scheda film
Quante notti folli a Manhattan avremo visto?Un fantastiliardo,il genere incubo notturno metropolitano sembra molto in voga al di là dell'Oceano poi mettiamoci Manhattan dietro come sfondo ed il più è fatto..A forza di vedere film sull'isola più famosa del mondo molti di noi potrebbero girarla in lungo e in largo senza neanche dotarsi di tom tom.Ecco perchè non se ne sentiva il bisogno di una nuova immarcescibile,notte a Manhattan.Il canovaccio è il solito sospetto:due tizi ordinari,anzi meno che mediocri si trovano in una situazione molto più grande di loro.E parte una fuga fuori orario da poliziotti corrottie da boss della mala da barzelletta con gags più visive che verbali che però hanno il difetto di far ridere poco e male.E qui non è tutta colpa del film nel senso che la comicità surreale di Carell e la verve umoristica di Tina Fey sono irrimediabilmente appiattite dal doppiaggio.Ne viene fuori un film che sembra ripercorrere i luoghi di altri incubi metropolitani notturni cercando di parodiarli.La parodia è però un genere nobile e qui di nobiltà se ne vede ben poca.In fondo Notte folle a Manhattan è la storia di due inguaribili normali che ,provata l'ebbrezza della trasgressione,cercando di riconquistare quell'ordinarietà che funge da sicurezza di ogni giorno.Carell e la Fey sono in pratica due pecore che si trovano a vivere una notte da leoni.Ma per loro è meglio una vita da pecora che una notte da leoni.L'incasso in America è stato da leoni:quasi 100 milioni di dollari per questa sciocchezzuola diretta da un anonimo mestierante esperto in notti al museo.Da segnalare molte apparizioni celebri in personaggi di contorno.
dirige il traffico con la solita mano anonima
continua a non piacermi
impastoiata
cameo
cameo oltre i limiti del ridicolo
si fa il verso da solo
sempre una bella apparizione
boh
anche per lei parte secondaria
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