Regia di Joseph Vilsmaier vedi scheda film
Un film che avrebbe avuto ben altre possibilità di potersi imporre, mentre rimane un film che si ricorda molto per il suo aspetto drammaticamente e spettacolarmente giusto, perché non riesce ad entrare giustamente nel contrasto morale ed affettivo del rapporto fra i fratelli, riducendolo solo ad un aspetto quasi superficiale e scontato, si capisce meglio dal prologo che è stato fatto prima della visione del film, con la testimonianza del protagonista vero. Rimane il fascino delle riprese che sono davvero efficaci e drammaticamente perfette, tanto da far pensare alle difficoltà a cui sono andati in contro per le riprese.
L a storia dell’educazione sentimentale dei due fratelli e i rapporti con la famiglia è solo cosa da film tv, il 3D magari avrebbe permesso una visione più avvincente dal punto di vista spettacolare
una stroia controversa, ma qui quello che riesce è la spettacolarità
dal punto di vista tecnico inappuntabile, per i contenuti diciamo abbastanza convenzionale
il ruolo del fratello maggiore
il fratello che non ce la farà
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