Regia di Eduardo Tartaglia vedi scheda film
Nel 1984 usciva nei cinema italiani Mi manda Picone: regia di Nanny Loy e copione scritto a quattro mani dallo stesso regista e da Elvio Porta. Una commedia agrodolce sui mali endemici di Napoli e uno sguardo ironico sull’arte di arrangiarsi. 26 anni dopo Elvio Porta collabora con Eduardo Tartaglia per questo La valigia sul letto, che è una specie di remake di Mi manda Picone, un post scriptum, un aggiornamento. Tartaglia - alla sua terza prova cinematografica dopo Il mare, non c’è paragone (2002) e Ci sta un Francese, un Inglese e un Napoletano (2008) - ne è anche il protagonista, accanto alla moglie (nella vita) Veronica Mazza (mentre la produzione esecutiva è curata da Alessandro Tartaglia...) e a uno stuolo di caratteristi capitanati da Biagio Izzo (il camorrista pentito), Ernesto Mahieux (il macellaio colluso) e Maurizio Casagrande (l’ispettore di polizia). Mentre Alena Seredova, scult nello scult, è una killer dell’Est che imita la Nikita bessoniana. L’origine è teatrale, il tentativo quello di far entrare nella commedia spunti della cronaca quotidiana (la disoccupazione, la criminalità organizzata, gli sfratti...). Il risultato è modesto: non basta conoscere i tempi della recitazione, il cinema è fatto di regia e di sguardo e Tartaglia non è Nanny Loy.
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