Regia di Eduardo Tartaglia vedi scheda film
Altro esempio di commedia poco incisiva e del tutto inutile. Eduardo Tartaglia sarebbe anche simpatico e probabilmente molto più ineteressante da seguire a teatro ma il cinema non sembra proprio fare per lui nè per i suoi tempi comici. Questo "La valigia sul letto" come il precedente "Ci sta un francese, un inglese ed un napoletano" risulta costantemente forzato nei toni, poco fluido nella narrazione e vagamente esasperato nella recitazioni di alcuni interpreti (Veronica Mazza su tutti, sicuramente brava ma mai credibile). Il regista-attore di estrazione "Eduardiana" qui ci racconta le vicissitudini di Achille Lochiummo che nel giro di pochi giorni, assieme alla propria compagna, si ritrova senza lavoro, senza casa ed inserito nel programma di protezione testimoni in compagnia di un temutissimo ed eccentrico boss della camorra. La vicenda tragi-comica è occasione per tirare qualche debole fendente alla società d'oggi ma i riferimenti a disoccupazione, giustizia e all' eterna dicotomia nord-sud risentono di retorica e perbenismo. Niente di che in definitiva, poco più di un'ora e mezza da trascorrere fra caricature poco convincenti come quella di Biagio Izzo o caratterizzazioni sotto tono come quella di Casagrande. C'è pure una Seredova in versione killer-stanga ed un sempre gradito Mahieux ma sono dettagli insignificanti di una pellicola di scarso livello.
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