Regia di Joshua Michael Stern vedi scheda film
La postilla italiana al titolo originale è la favola che non c'è.E'sbagliato,dovevano intitolarlo il film che non c'è.Perchè un povero spettatore che vede nel cast nomi come Eckart,come il grande McKellen,come William Hurt,come Nick Nolte,Come Jessica Lange o anche come la compianta Brittany Murphy,tende a fidarsi.E invece sbaglia indotto da una confezione veramente di lusso(la fotografia è magnifica così come sono molto belle le musiche di Philip Glass) a pensare a uno spettacolo all'altezza e che invece si trova di fronte un bellissimo contenitore intarsiato con nulla dentro.Una bellissima scatola vuota.Il nulla infiocchettato.La storia è quella di uno psichiatra che va a lavorare nel manicomio dove una volta lavorava il padre prima che scrivesse un libro per bambini vendutissimo.E scopre la fonte d'ispirazione.Anche l'ambientazione poteva indurre a pensare ad un fantasy di qualche fascino.Invece ci si trova di fronte a un film con tante chiacchiere,una sceneggiatura povera e una prevedibilità fuori della norma.E allora guardando bene i credits , vedi che è un film del 2005 che non ha mai visto la luce in sala e che dopo vari anni è stato tirato fuori dal freezer per il circuito home video e per le pay-tv.Un motivo ci sarà stato per cui è stato fermo così tanto tempo.Agli americani gli si può dire di tutto ma in queste occasioni difficilmente sbagliano.E qui ci hanno tirato un bel pacco.
confezione di lusso ,regia cimiteriale
lo produce anche questo film
sprecato
parte da comemdiola sentimentale
praticamente un cameo
buttata alle ortiche
poche sequenze
si intravede appena
anche lui si intravede,peccato per un attore dimenticato troppo presto dal grande cinema
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