Si tratta della prima forma, più intima ed eccentrica, di un lavoro dedicato a Elio Luzi, che da cinquant'anni punteggia Torino con architetture avventurose e fantastiche.
Note
Le sue opere, dicono i registi: «sembrano provenire da un paese molto vicino a quello del cinema, forse quello dell'infanzia».
Nella Torino industriale l’architettura di Elio Luzi appare come un’arguta parentesi di artigianato piccolo borghese. Alla produzione seriale delle grandi fabbriche si contrappone un’edilizia pezzo per pezzo che crea isole di briosa diversità in mezzo alla severa planimetria del reticolato urbano. Questo artista pratica una sorta di poesia della disaggregazione, che… leggi tutto
Nella Torino industriale l’architettura di Elio Luzi appare come un’arguta parentesi di artigianato piccolo borghese. Alla produzione seriale delle grandi fabbriche si contrappone un’edilizia pezzo per pezzo che crea isole di briosa diversità in mezzo alla severa planimetria del reticolato urbano. Questo artista pratica una sorta di poesia della disaggregazione, che…
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